"La Bella Principessa di Leonardo" in Villa Reale a Monza
In origine era un ritratto su un foglio di pergamena in un codice, la "Sforziade" conservato a Varsavia. E poi il quel volto dai lineamenti delicati di fanciulla dietro a cui inconfondibile emerge il tratto della mano di Leonardo è diventato un dipinto a sè, con una storia travagliata e singolare.
"È una storia più appassionante di un romanzo, come spesso capita alle cose preziose, quella della Sforziade di Varsavia". Con queste parole Vittorio Sgarbi ha commentato l'arrivo de "La Bella Principessa di Leonardo" alla Villa Reale di Monza.
Il ritratto di Bianca Sforza, figlia illegittima di Ludovico Sforza, morta tragicamente a soli 14 anni dopo il matrimonio con Galeazzo Sanseverino nel 1496, realizzato dal genio di Leonardo da Vinci sarà esposto alla Reggia dal 21 maggio al 30 settembre 2015.
La mostra è aperta dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19 e il venerdì dalle 10 alle 22. Chiuso il lunedì. Il costo del biglietto d'ingresso intero è di 13 euro mentre il prezzo per l'ingresso ridotto è di 8 euro.
L'allestimento prende il nome dal titolo con cui il professor Martin Kemp ha ribattezzato il dipinto, "La Bella Principessa di Leonardo" dopo che questo è stato recentemente attribuito alla paternità di Leonardo.
In origine era un disegno, un ritratto realizzato a penna, inchiostro bruno e gessetti colorati su un supporto di pergamena delle dimensioni di 330 x 239 mm montato su una cornice di legno: l'opera era finita all'asta nel 1998 da Christie's a New York catalogata come un anonimo pastiche tedesco del primo Ottocento.