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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Acqua del rubinetto al ristorante, la proposta di Brianzacque

Nella Giornata Mondiale dell'Acqua, siglata una dichiarazione d'intenti che punta a moltiplicare l'acqua pubblica di qualità sulle tavole di ristoranti e pizzerie della Brianza

Acqua potabile direttamente dal rubinetto sui tavoli dei ristoranti e delle pizzerie di Monza e Brianza. E’ la proposta lanciata da Brianzacque martedì nella Giornata Mondiale dell’Acqua e condivisa con una dichiarazione d’intenti da Camera di Commercio, Confcommercio, Provincia e Comune di Monza per sostenere l’acqua pubblica del rubinetto buona, controllata e di qualità, non solo a casa appunto, ma anche fuori, al ristorante e in pizzeria.

Secondo la stima effettuata dalle elaborazioni dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Istat in dieci anni la spesa media mensile delle famiglie italiane per l’acquisto di acqua minerale è diminuita: se nel 2013 il dato si attestava a 11,42 euro, solo un decennio prima, nel 2001 per bere a casa si spendeva 12,2 euro. Nonostante gli italiani siano diventati più responsabili e più attenti all’ambiente, l’Italia resta ancora uno dei paesi nel mondo in cui si consuma più acqua in bottiglia.

Con “Brianza in Brocca”, il progetto varato da BrianzAcque si punta a fare un passo avanti per permettere a tutti di consumare acqua buona e controllata anche sulle tavole degli esercizi di ristorazione di Monza e dei comuni della Brianza. L’iniziativa ha preso il via ufficialmente nella Giornata Mondiale dell’Acqua, con la sottoscrizione di una dichiarazione di intenti tra il locale gestore dell’idrico, Camera di Commercio di Monza e Brianza, Provincia di Monza e della Brianza e Comune di Monza. Alla sigla dell’accordo nella sede della Camera di Commercio, in piazza Cambiaghi, hanno preso parte anche i primi ristoratori che hanno aderito al programma.

“Oggi, 22 marzo è il giorno in cui in tutto il mondo si celebra l’acqua, il giorno in cui ci prepariamo a gestire l’acqua del futuro che dipende anche dalle scelte che compiamo ora – ha dichiarato Enrico Boerci Presidente BrianzAcque - Consapevoli di fornire ai cittadini un prodotto di ottima qualità, costantemente monitorato, lanciamo questo progetto per consentire ai brianzoli di scegliere liberamente cosa bere anche quando vanno al ristorante o in altri locali chiave per la distribuzione delle bevande. L’ acqua “imbroccata” consentirà al cliente sia un risparmio economico sia un piccolo, ma significativo gesto per contribuire alla salvezza del pianeta” .

“Si tratta di una iniziativa che come ristoratori siamo pronti a promuovere e che ha dimostrato di funzionare per chi ha già scelto di aderire - ha dichiarato Andrea Resnati Presidente dei Pubblici Esercizi, Unione Commercianti Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza – Per gli esercizi, oltre che una pratica sostenibile e virtuosa, rappresenta anche un’opportunità economica per il contenimento delle spese”. I locali che partecipano a “Brianza in Brocca” saranno riconoscibili da una vetrofania “Acqua di Brianza DOCMB”, apposta sulle loro vetrine . Ogni esercizio pubblico riceverà il kit fornito da Brianzacque che prevede venti brocche in omaggio, con la possibilità di riceverne anche in numero maggiore a seconda della quantità di posti e delle esigenze. Inoltre, entrerà a far parte di una community che, attraverso campagne di comunicazione online, consentirà al ristoratore di accrescere a costo zero la visibilità della propria attività commerciale. In una seconda fase poi l’iniziativa sarà estesa anche ai bar.

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