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"Guida alle birre d'Italia", riconoscimenti anche a Monza e in Brianza

Nella guida alla produzione birraia italiana di Slow Food compaiono diverse menzioni a birre di Monza e della Brianza. Le birre premiate

Tra le duemila e settecento birre censite dalla "Guida alle Birre d'Italia 2017" di Slow Food, uno dei migliori presidi enogastronomici italiani, ci sono anche alcune produzioni made in Brianza. 

E' stato ufficialmente presentato l'elenco dei riconoscimenti, suddivisi per categoria e per regione, attribuiti da Slow Food e, tra le birre premiate, compaiono alcune monzesi e brianzole.

Tra le "Birre Slow", quelle birre cioè che "oltre a essere eccellenti per valore organolettico sono in grado di emozionare, raccontando la storia di un territorio, di un birrificio o di un birraio" in Lombardia si distinguono la birra ambrata, amara e molto profumata, "22 La Verguenza – Menaresta", del Birrificio Menaresta di Carate Brianza e la "O.G. 1111", dal colorito torbido e marrone e dal gusto intenso del Birrificio Carrobiolo di Monza.

Per le "Birre Quotidiane", quelle birre che hanno "come caratteri principali equilibrio, semplicità e piacevolezza" hanno ricevuto un riconoscimento la San Dalmazzo del birrificio Menaresta di Carate Brianza, la Seta e la Seta Special del Birrificio Rurale di Desio.

Altre tre produzioni, Due di Picche del birrificio Menaresta, la Castigamatt del Birrificio Rurale e la Pils del Carrobiolo, sono state invece premiate come migliori "Grandi Birre".

Qui l'elenco con le birre di tutta Italia che hanno avuto un riconoscimento. Oltre alle birre premiate a breve verranno resi noti da SlowFood anche i birrifici che hanno ottenuto un riconoscimento. 

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