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Lotta all'inquinamento e al rumore, Monza capofila per un progetto europeo

Il Comune si è aggiudicato un bando europeo per la tutela dell'ambiente cittadino: da Bruxelles 280mila euro per il progetto. La sperimentazione partirà da viale Libertà

Le buone pratiche per la tutela dell'ambiente e il contrasto dell'inquinamento a livello europeo partono anche da Monza. Il capoluogo brianzolo infatti si è aggiudicato un importante bando europeo finanziato nell’ambito dell’asse LIFE +, per la promozione di iniziative a tutela dell’ambiente.

Il progetto monzese interesserà l'area di viale Libertà e la zona Cristo Re, uno degli assi urbani più trafficati dell'intera città, e qui saranno sperimentate metodologie per il contrasto dell’inquinamento atmosferico e acustico per limitare lo smog e il rumore. A presentare il progetto, che ha ottenuto un finanziamento di 280mila euro da parte dell'Unione Europea, mercoledì mattina in municipio è stato l’assessore alla Mobilità Paolo Confalonieri che ha illustrato l'area cittadina scelta per la sperimentazione, dove si trovano complessi residenziali insieme a servizi e istituti scolastici.

Insieme al Comune di Monza ha elaborato e presentato all'Unione Europea il progetto anche l'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), soggetto capofila, l'Università di Firenze e la società di ingegneria Vie En.Ro.Se di Firenze.

Il progetto prenderà il via a settembre e a Monza, fino al 2019, saranno condotti monitoraggi puntuali sui livelli di rumore, verranno testate tecnologie e prodotti per migliorare la pavimentazione stradale al fine di ridurre l'inquinamento acustico legato al traffico e ancora interventi di restrizione stradale per ridurre la velocità.

Il valore aggiunto del progetto però sarà rappresentato dalla partecipazione e condivisione da parte dei cittadini residenti di comportamenti e buone pratiche come ad esempio il ricorso a pratiche di pedibus per recarsi a scuola e altre forme di mobilità a nullo o ridotto impatto ambientale.

Al termine del progetto sarà creato un dossier con linee guida utili per illustrare anche alle altre città europee il cammino da imboccare per tutelare l'ambiente e i cittadini e contrastare l'inquinamento acustico e lo smog. 

"Siamo molto soddisfatti che ISPRA, ente molto autorevole e riferimento italiano ed europeo per la promozione di politiche ambientali, nonché gli altri partner del progetto - ha detto l’assessore Confalonieri - abbiano scelto Monza come città pilota. Questo testimonia la capacità della nostra amministrazione di intercettare le opportunità che si presentano anche a livello europeo e la nostra volontà di proseguire nell’individuazione delle migliori pratiche per migliorare la qualità della vita e dell’ambiente cittadini".

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