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La Provincia di Monza e Brianza nelle parole di chi l'ha vissuta

Estratti dal libro "Monza e Brianza, nata sotto una cattiva stella. Vita, morte e miracoli di una Provincia durata cinque anni"

La fine di un sogno, l'inizio di un incubo?

"E' calato il sipario sulle Province, anzi sulla Provincia di Monza e Brianza. In maniera ineluttabile, senza alcun sussulto, quasi si trattasse di un soggetto con encefalogramma piatto, ormai senza speranze, al quale si aspettava solo di staccare la spina, non si sa nemmeno quanto dolorosamente, posto che ormai tutti se n'erano fatta una ragione".

Luigi Losa, direttore de "Il Cittadino"

I miei cinque anni alla guida della provincia "del fare"

"La Provincia è un livello amministrativo che esiste in tutta Europa: rinunciandovi non si capisce se l'Italia diventerà la prima della classe o l'ultima ad averne compreso l'importanza. In un momento del Paese in cui spira così forte il vento dell'antipolitica, la cosiddetta 'casta' era obbligata a dare un segnale. E allora ha ritenuto molto più semplice seguire la strada dell'abolizione delle Province piuttosto che dimezzare il numero dei parlamentari(...) Ora la Provincia si appresta a iniziare una nuova stagione: dopo appena cinque anni di vita è chiamata a cambiare pelleper trasformarsi in un ente di secondo livello, senza amministratori eletti, dunque, ma guidata dai sindaci del territorio".

Dario Allevi, Presidente della Provincia di Monza e Brianza

Nata sotto una cattiva stella 

"La storia della Provincia di Monza e Brianza è recente, ma il progetto parte da lontano e parla di un territorio che ha sempre vissuto come un laccio troppo stretto il legame con la vicina metropoli milanese. La rincorsa è cominciata nel'78 in occasione di un convegno alla Villa Reale con l'allora senatore della Dc Vittorino Colombo. Ci sono voluti dodici anni perchè l'idea diventasse un disegno di legge, anzi due (...)Il 29 ottobre 2003 la Camera ha detto sì, seguita l'anno dopo dal Senato e l'11 giugno del 2004 l'istituzione della Provincia di Monza e Brianza è diventata legge, la numero 146. (...) Provincia sfortunata perchè dopo una lunghissima rincorsa ha ottenuto la cittadinanza proprio nel momento in cui il vento ha cominciato a soffiare contro gli enti intermedi, considerati inutili fonti di ogni spreco".

Domenico Guerriero, capogruppo del Partito Democratico in consiglio provinciale 

Appunti per il dopo-Provincia

"La CGIL, soprattutto qui a Monza e Brianza, non ha mai nascosto il suo pesante scetticismo sull'ipotesi di cancellare le Province. Tagliare qualche migliaio di consiglieri provinciali in tutta Italia e qualche decina di presidenti vale un risparmio di poche decine di milioni di euro. Qualcosa, ma poco. E' il costo di un'articolazione dei livelli di partecipazione democratica e di gestione di pianificazioni territoriali consolidate, comunque di una ricchezza democratica". 

Maurizio Laini, segraterio generale CGIL Monza e Brianza

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