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Affitto, firmato l'accordo per il Canone Concordato a Seregno

L'intesa sottoscritta dall'amministrazione comunale, inquilini e proprietari prevede canoni da 25 a 85 euro a metro quadro all'anno

Martedì pomeriggio a Seregno è stato sottoscritto e firmato da parte del sindaco Giacinto Mariani e dalle associazioni di inquilini e proprietari l’Accordo Locale per contenere i canoni d’affitto.

L’incontro si è svolto nella Sala di Rappresentanza di Palazzo Landriani – Caponaghi: qui l’amministrazione comunale ha convocato le parti sociali per rivedere l'accordo locale.

L’intesa firmata martedì fissa canoni d'affitto concordati da 25 a 85 euro a metro quadro all'anno, a seconda dello stato dell'immobile e delle zone in cui si trova. Seregno è stato diviso in due microzone: la microzona 1, delimitata dalle vie Circonvallazione, Macallè, Luini, Nicolao e Cristoforo da Seregno, alla Porada, Wagner, Stoppani, San Vitale, Jefferson, Verdi, Grigne, Valassina, Calamandrei, Carroccio, Umberto I, Garibaldi e corso del Popolo e Matteotti, e la microzona 2 che comprende il restante territorio della città.

E’ riconosciuta la possibilità di innalzare il tetto massimo per gli immobili di piccole metrature e per quelli dotati di certificazione energetica almeno di classe D.

“Un obiettivo preciso in un periodo molto difficile per tante famiglie. Di crisi, da almeno cinque anni, discutono economisti, politici e editorialisti. Ma alle persone comuni, a chi ogni giorno deve far quadrare il bilancio famigliare servono provvedimenti concreti” ha commentato il sindaco Giacinto Mariani.

L’affitto a canone concordato, introdotto dalla legge 431/98 prevede importanti sgravi fiscali per il proprietario. Se questo opta per il regime libero, anziché dichiarare ai fini Irpef un imponibile pari al 95 per cento del canone annuale percepito, ne dichiarerà solo il 66,5 per cento. Inoltre sull'imposta di registro dovuta in sede di registrazione del contratto è previsto un ulteriore sconto del 30 per cento. Se, invece, sceglie la cosiddetta cedolare secca, l'imponibile da dichiarare sarà pari al 100% del canone percepito, ma su di esso si applicherà l'imposta sostitutiva con aliquota al 10 per cento. Sono previsti poi ulteriori agevolazioni per quanto riguarda la registrazione del contratto.

“Per i proprietari di immobili a Seregno – precisa l’assessore Ilaria Cerqua – abbiamo previsto un altro vantaggio fiscale: il pagamento dell'aliquota IMU in misura ridotta ovvero lo 7,6 per mille invece del 10,2 per mille. L'intesa si conferma un seria iniziativa di politiche abitative”.

L’Accordo Locale, valido tre anni, è stato firmato dalle associazioni di inquilini e di proprietari: Mariella Pollara per «Sindacato Unitario Nazionale Inquilini e Assegnatari» (Sunia - CGIL), Isidoro Pavesi per «Sindacato Inquilini Casa e Territorio» (Sicet - CISL), Aldo Piazza per «Unione Nazionale Inquilini Ambiente e Territorio» (Uniat -UIL), Avv. Vittorio Viganò per «Associazione sindacale dei piccoli proprietari immobiliari» (Asppi), Nicola Crispino per «Confederazione Piccola Proprietà Immobiliare» (Confappi), Avv. Alfonso Nociti per «Associazione Proprietà Edilizia» (Ape) e Maro Peretti per «Unione Piccoli Proprietari Immobiliari». 

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