rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Regionali, il candidato leghista Attilio Fontana: "Razza bianca a rischio, dobbiamo ribellarci"

Il candidato del Carroccio parla a Radio Padania: "Non possiamo accettarli tutti"

Il giorno della presentazione, quando il suo nome non era ancora famosissimo per il "grande pubblico", aveva detto di essere il leghista "mite" e moderato. In una delle sue prime uscite, però, ha mostrato di saper usare toni forti e decisi.

Attilio Fontana, il candidato che il centrodestra ha presentato alle prossime elezioni regionali al posto del governatore uscente Roberto Maroni, sembra avere le idee molto chiare in tema di immigrazione. E, soprattutto, sembra voler fare poco o nulla per nasconderle. Intervistato domenica mattina da Radio Padania, l'ex sindaco di Varese ha preso posizione sulle politiche d'accoglienza del centrosinistra e ha profilato una sorta di scontro per la "sopravvivenza" tra gli italiani e gli immigrati.

Video | Attilio Fontana sugli immigrati: "Dobbiamo ribellarci"

"Viviamo una realtà che è irracontabile - l'attacco di Fontana -. Uno Stato serio dovrebbe programmare e dire: noi vogliamo e riteniamo giusto che possono essere accolti 1, 100mila, 10 milioni, 100 milioni di immigrati, dire come vogliamo assisterli, in quali case ospitarli, quali lavori e scuole vogliamo dare loro. A quel punto, però, dovrebbe chiedere ai cittadini se sono d'accordo".

"È un discorso demagogico e inaccettabile quello di dire che dobbiamo accettarli - ha continuato il candidato leghista -. È un discorso a cui dobbiamo reagire, dobbiamo ribellarci. Non possiamo accettarli tutti. Vorrebbe dire che non ci saremmo più noi come realtà sociale e etnica, perché loro sono molti più di noi, perché loro sono molto più determinati di noi nell’occupare questo territorio. Di fronte a queste affermazioni - ha ribadito Fontana - dobbiamo ribellarci. Qui - ha precisato - non è questione di essere xenofobi o razzisti, qui è questione di essere logici, razionali: non possiamo perché tutti non ci stiamo, quindi dobbiamo fare delle scelte".

"La nostra razza bianca..."

Ed ecco, verso la fine, il passaggio più importante, sulla "razza bianca". "Dobbiamo decidere se la nostra etnia, se la nostra razza bianca, se la nostra società - ha sottolineato Fontana - devono continuare a esistere o se la nostra società deve essere cancellata". "È una scelta - ha ripetuto -. Se la maggioranza degli italiani dovesse dire noi vogliamo auto eliminarci, vorrà dire che - ha concluso il leghista - noi che non vogliamo auto eliminarci ce ne andiamo da un'altra parte".

"È stato un lapsus"

Lunedì mattina, quando la polemica era ormai esplosa, è stato lo stesso Fontana a fare marcia indietro: "È stato un lapsus - la sua difesa -. un errore espressivo. Intendevo dire che dobbiamo riorganizzare un'accoglienza diversa che rispetti la nostra storia, la nostra società".

Al suo fianco, poco dopo, è sceso anche il segretario della Lega, Matteo Salvini: "Al governo normeremo ogni presenza islamica nel Paese. Esattamente come in tempi non sospetti ha sostenuto Oriana Fallaci, siamo sotto attacco - ha detto Salvini, riprendendo le parole del 'suo candidato' -. Sono a rischio la nostra cultura, società, tradizioni, modo di vivere. È in corso un'invasione, a gennaio sono ripresi anche gli sbarchi. Il colore della pelle non c'entra e c'è un pericolo molto reale: secoli di storia che rischiano di sparire se - ha concluso - prende il sopravvento l'islamizzazione finora sottovalutata».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Regionali, il candidato leghista Attilio Fontana: "Razza bianca a rischio, dobbiamo ribellarci"

MonzaToday è in caricamento