rotate-mobile
Politica

In consiglio comunale a Monza approda il Bilancio di previsione

"Abbiamo dovuto fare un’operazione pulizia ai conti del Comune, una vera e propria spending review ragionata" ha detto il sindaco Dario Allevi

Nella seduta di lunedì sera in consiglio comunale a Monza sarà illustrata e discussa la proposta di Bilancio di previsione per il triennio 2018-2020. Per il 2018, la manovra del Comune – approvata dalla Giunta- si attesta su un totale di 718.225.571,27 euro.

“Per questo primo anno abbiamo dovuto fare un’operazione pulizia ai conti del Comune, una vera e propria spending review ragionata. L’obiettivo è ridurre le spese per liberare le risorse necessarie sia a migliorare la qualità dei servizi che ad assicurare gli interventi prioritari per le opere pubbliche necessarie alla città” ha detto il sindaco Dario Allevi.

Contrasto all'evasione, miglioramento delle capacità di riscossione, riscossione dei finanziamenti europei, monitoraggio del debito e riduzione di contriibuti vari ad Enti. Questi, in sintesi, i punti su cui si fonda il programma operativo per la gestione contabile.

“La complessità gestionale, associata ai vincoli derivanti dagli obblighi di finanza pubblica, impongono l'applicazione di tecniche sempre più orientate alla pianificazione e al monitoraggio delle risorse economiche e finanziarie – ha specificato l’Assessore al Bilancio Rosa Maria Lo Verso – E’ necessario implementare l'attività di gestione e riscossione delle entrate per permettere il mantenimento degli equilibri finanziari e fornire supporto alle scelte dell'Amministrazione”.

Le entrate

Le entrate tributarie, contributive e perequative ammontano a 94.629.863 euro, di cui 11.747.000 euro di trasferimento statale per Fondo di Solidarietà Comunale. 8.920.803 euro sono i trasferimenti correnti provenienti in prevalenza da Stato e Regione mentre 31.763.130 euro risultano le entrate che non provengono da tributi: 16.164.540 euro derivanti dalla vendita di beni e servizi e dalla gestione dei beni; 5.382.000 derivanti dai proventi dell’attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti (in prevalenza sanzioni da violazioni al Codice della Strada).

Le entrae in conto capitale ammontano a 35.526.108,15 euro di cui 11.210.540,12 euro quale contributo agli investimenti da parte di amministrazioni pubbliche (in prevalenza Stato e Regione), 1.754.798,62 euro quale contributo agli investimenti da parte di privati, 6.054.000 euro quale entrata da alienazione di beni immobili. Per le alienazioni di immobili è stata inserita nel documento di bilancio in entrata, in via prudenziale, solo una parte delle alienazioni previste. Infatti l’intero documento contiene vendite di immobili per complessivi 38 milioni circa dei euro, di cui vendita immobile ex INAM per 3,8 milioni di euro, area ex Fossati - Lamperti per oltre 14 milioni di euro, ex area TPM per 10,5 milioni di euro, area ex fiera per 4 milioni di euro e aree industriali vie Ercolano/Pompei per 4,7 milioni di euro. Per il triennio 2018-2020 è prevista anche l'accensione di prestiti per un valore di 10.505.112,75 euro per finanziare spese di investimento.

A questi importi si aggiungono 278.520.000 euro di entrate per conto terzi e partite di giro; 100 milioni di anticipazioni di tesoreria; 151,500 milioni di riduzioni di attività finanziarie; 2.815.400 di avanzo di amministrazione e 4.045.154 di FPV per spese conto capitale.

Le spese

Le spese correnti ammontano a 133.335.340 euro di cui 32.888.659 euro per servizi istituzionali, generali e di gestione che includono il funzionamento degli organi istituzionali, della Segreteria Generale, della gestione economica e finanziaria dell’Ente, della gestione delle entrate tributarie e dei servizi fiscali, dei beni demaniali e patrimoniali, delle elezioni e consultazioni popolari, dell’anagrafe e stato civile, dell’ufficio Statistica e dei sistemi informativi. 6.632.053 euro sono le spese preventivate per Ordine pubblico e sicurezza, 13.863.217 euro riguardano Istruzione e diritto allo studio. A queste si aggiungono le spese per la Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali (3.759.111 euro), Politiche giovanili, sport e tempo libero (2.221.865 euro), Turismo (501.500 euro), Assetto del territorio ed edilizia abitativa (2.941.116 euro) che comprende le spese per l’edilizia residenziale pubblica, Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente (23.589.546 euro) che comprende le spese per i rifiuti (circa 20 milioni di euro) e per la manutenzione ordinaria del verde cittadino (1.600.000,00 euro). 8.912.130 euro è l'impegno di spesa per i Trasporti e diritto alla mobilità che comprende le spese per il trasporto pubblico su area urbana (di 2,5 milioni di euro) e le spese per la gestione ed i consumi relativi all’illuminazione pubblica (circa euro 2,3 milioni).

Altre voci di spesa riguardano i Diritti sociali, politiche sociali e famiglia (30.188.738 euro) a cui si aggiungono 104.449 euro per il soccorso civile; 9.013 per la Giustizia; 680.905 per lo sviluppo economico e la competitività; 252.000 euro per le politiche per il lavoro e la formazione professionale; 6.791.038 per fondi e accontamenti. Le spese di investimento ammontano a 47.351.775,27 euro 13.169.400 euro dei quali sono finalizzati alle Scuole e all'Istruzione con vari interventi negli istituti, con il rifacimento complessivo degli impianti dei servizi igienici. Tra gli interventi sono compresi i lavori nella scuola media Ardigò per 1.250.000 euro; nella scuola elementare Salvo D’Acquisto per 990.000 euro; nella scuola Volta per 500.000 euro. Previsti inoltre interventi sul Liceo Artistico Nanni Valentini (ex ISA) per circa 8 milioni di euro finanziati in parte con il “Patto per la Lombardia”. Grande attenzione anche alle strutture sportive con un impegno di investimento di 3.776.148,62 euro che comprende principalmente interventi su impianti sportivi e palestre scolastiche, come la sistemazione del NEI per 500.000 euro, il palazzetto Forti e Liberi per 350.000 euro, la palestra Elisa Sala 400.000 euro. Per la sistemazione delle case comunali ed edilizia abitativa sono previsti 9.340.269,41 euro, cinque milioni dei quali sono destinati a nuovi interventi di sistemazione delle case comunali.

Nel documento figurano anche i Trasporti e il diritto alla mobilità con investimento per 13.431.711,62 euro per nuovi interventi di sistemazione strade e nuovi interventi sulla mobilità per circa 2 milioni di euro. A ciò si aggiungono 265.000 euro per tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali; 3.776.148,62 euro per le politiche giovanili, sport e tempo libero; 60.000 euro per ordine pubblico e sicurezza; 144.000 euro per il turismo; 146.000 euro per lo sviluppo economico e la competitività; 15.000 euro per il soccorso civile e 1.825.000 euro per fondi e accantonamenti. Nel documento sono inseriti anche 9.018.456 euro per rimborso prestiti; 100.000.000 euro per chiusura anticipazioni di tesoreria; 150 milioni per incremento attività finanziarie e 278.520.000 euro per uscite conto terzi e partite di giro.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

In consiglio comunale a Monza approda il Bilancio di previsione

MonzaToday è in caricamento