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Monza, polemica in consiglio comunale per il nome "fascista" del cane poliziotto

L'assessore alla sicurezza: "Si tratta del nome dell'allevamento, abbiamo perquisito la sua cuccia: non abbiamo trovato busti di Mussolini"

Narco della Decima Mas. È il nome di un cane poliziotto in forza da qualche tempo alla polizia locale di Monza. E il suo nome è diventato un caso politico durante l'ultimo consiglio comunale, svoltosi lunedì 17 settembre. 

A sollevare il caso è stato il consigliere comunale di opposizione Marco Lamperti (Partito democratico) che ha chiesto alla giunta delucidazioni sul nome, chiaro riferimento alla Decima Flottaglia Mas, unità della marina della Repubblica Sociale Italiana che dal 1943 al 1945 combatté al fianco dei tedeschi contro lo sbarco degli alleati e contro la resistenza italiana. 

A fare chiarezza è stato l'assessore alla sicurezza Federico Arena che ha spiegato come "Decima Mas" sia il nome dell'allevamento dal quale proviene il pastore tedesco. Nella compilazione di un pedigree, infatti, il nome dell'allevamento viene apposto a quello del cane come se fosse una sorta di cognome in modo da facilitare il riconoscimento dell'animali e le eventuali analisi genealogiche.

L'assessore leghista, successivamente, ha cercato di sdrammatizzare aggiungendo: "Ho un goniometro e posso assicurare che in ogni movimento della sua zampa, Narco non fa il saluto romano. Ma non solo. Abbiamo fatto dei controlli nella sua cuccia e non abbiamo trovato busti di Mussolini."

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