Chiusura uffici postali, il sindaco di Vimercate in Regione per Ruginello
Giovedì mattina il primo cittadino ha partecipato all'audizione di ANCI presso le commissioni I e IV del Consiglio Regionale insieme agli altri sindaci interessati
Contro la chiusura dell'ufficio postale di Ruginello il sindaco Paolo Brambilla giovedì mattina ha partecipato all’audizione di ANCI presso le commissioni I e IV del Consiglio Regionale.
Poste Italiane ha annunciato la chiusura di diversi sportelli nei comuni lombardi, prevedendo poi l'apertura a giorni alterni per altri uffici.
I cittadini di Vimercate non sono gli unici brianzoli a dover pagare le conseguenze della scure dei tagli dell'azienda: gli altri uffici postali a rischio chiusura in Brianza sono ad Omate, Zoccorino, Agliate e Capriano.
Giovedì mattina in Regione insieme al sindaco di Vimercate c'erano anche i borgomastri di Casalpusterlengo, di Binasco e altri primi cittadini in rappresentanza di piccoli comuni montani.
Le commissioni hanno approvato all’unanimità una risoluzione che verrà sottoposta al Consiglio Regionale il 3 marzo: nel documento si chiede che la Giunta regionale si adoperi affinchè Poste Italiane sospenda il provvedimento (che sarà attuativo a decorrere dal 14 aprile) e apra un tavolo di lavoro con Regione Lombardia al fine di individuare forme alternative di razionalizzazione e di svolgimento del servizio.
L'intervento del primo cittadino di Vimercate, che aveva sottoposto la questione anche al consiglio provinciale alla luce della petizione lanciata dai cittadini contro la chiusura dello sportello di Ruginello, ha puntato a sottolineare l'importanza che le succursali di Poste Italiane delle frazioni hanno dal punto di vista aggregativo soprattutto per le persone anziane per cui questi sono spesso l’unico punto che offre anche servizi di carattere finanziario.