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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Controllo del Vicinato, la Lega propone l'iniziativa a Monza

Gruppi di cittadini volontari per rendere la città più sicura e tenere alla larga i malintenzionati: la mozione presentata dal Carroccio

Per presidiare il territorio attorno alle proprie abitazioni e attività commerciali e renderlo più sicuro in Brianza diversi cittadini hanno già aderito al programma "Controllo del Vicinato": nessun gesto di eroismo e nemmeno "ronde", l'obiettivo è scoraggiare i malviventi e porre un freno all'aumento di episodi criminali legati soprattutto a furti e rapine.

Il Controllo del Vicinato, una forma di partecipazione che rende i cittadini osservatori attivi nel proprio quartiere per comunicare eventuali anomalie o presenze sospette e prevenire reati, è nato negli Stati Uniti negli anni 60’/70’ ed è poi sbarcato in Gran Bretagna nel 1982 nella città di Mollington, nei pressi Liverpool.

Questa modalità di presidio del territorio che ha già incassato successi sul territorio nazionale in diversi comuni è già stata adottata in Brianza ad Albiate, Lissone, Lentate sul Seveso, Desio, Seveso e se ne sta discutendo in questi giorni anche a Brugherio.

Per rendere più sicura contro i furti e i reati anche Monza la Lega Nord ha proposto l'adozione del programma del "Controllo del Vicinato" anche nel capoluogo brianzolo, presentando una mozione nella seduta di lunedì del consiglio comunale attraverso il capogruppo del Carroccio, Simone Villa.

Nel testo si spinge per "attivare anche a Monza in via sperimentale progetti di Controllo di Vicinato, collaborando con l’Associazione e i gruppi volontari che già operano nel settore con importanti e significativi risultati" e "per diffondere la conoscenza dell’esperienza delle Zone a Controllo di Vicinato presso le Consulte di Quartiere, al fine di promuovere la costituzione di gruppi locali di volontari e aderenti".

"Anche le Forze dell’Ordine beneficeranno dei risultati di questo Programma. Un dialogo continuo e sensibile tra esse e i residenti produrrà una migliore qualità delle segnalazioni da parte di questi ultimi e, in definitiva, dei loro interventi" aggiunge il documento depositato in municipio.

"Il Programma prevede l’auto-organizzazione tra vicini per controllare l’area intorno alle proprie abitazioni e gli spazi pubblici più prossimi" - si aggiunge - "L’attività dei gruppi di Controllo del Vicinato è segnalata da appositi cartelli che hanno lo scopo di comunicare a chiunque passi nella zona interessata al controllo che la sua presenza non passerà inosservata e che il vicinato è attento e consapevole di ciò che avviene all’interno della propria area"

"Un insieme di piccole attenzioni fa sì che i molti occhi di chi abita il quartiere rappresentino un deterrente per chi volesse compiere furti o altro genere di illeciti “da strada” come graffiti, scippi, truffe, vandalismi" aveva riferito a MonzaToday il coordinatore dei gruppi di Controllo del Vicinato, Camillo Redaelli, referente per l'area della Brianza.

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