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Politica

Lombardia, la politica taglia i costi

Da 29 milioni a 14,5 milioni per trattamento economico dei consiglieri, personale e spese di funzionamento dei gruppi consiliari.

Milano, 18 giugno 2013 - Il Consiglio regionale, presieduto da Raffaele Cattaneo, ha iniziato questa mattina la discussione del progetto di legge sulla riduzione dei costi della politica proposto da PdL, Lega Nord, PD, Maroni Presidente, Patto civico Ambrosoli, Fratelli d’Italia, Pensionati. 
Il testo è stato illustrato in Aula dal relatore Mauro Parolini (PdL).
 
Sintesi del progetto di legge
TAGLIATI DEL 50 % I COSTI DELLA POLITICA
Da 29 milioni a 14,5 milioni per trattamento economico dei consiglieri, personale  e spese di funzionamento dei gruppi consiliari. 
Per quanto riguarda i gruppi il taglio è notevolmente più consistente di quello previsto dal decreto Monti (non 5 mila euro a consigliere più lo 0,005 per abitante ma solo lo 0,005 per abitante).
LOMBARDIA VIRTUOSA
1,4 euro pro capite. E’ il costo della politica in Regione Lombardia, dato che pone al nostra regione -che pure è la più popolosa- in cima alla classifica delle più virtuose. La stessa legge approvata in Consiglio prevede elementi che la distinguono nettamente tra le altre: il decreto Monti è stato recepito con ulteriori tagli e il trattamento economico dei consiglieri è il più basso in confronto a quelli delle altre Regioni.
NOTEVOLI RISPARMI PER IL BILANCIO DEL CONSIGLIO
Alla voce personale dei gruppi si prevede un risparmio del 55 % (da 9 milioni a 4 milioni). Per il funzionamento dei gruppi il risparmio sarà dell’86 % (da 3 milioni e 700 mila a 500 mila).
TRATTAMENTO ECONOMICO DEI CONSIGLIERI
Viene ulteriormente ridotto rispetto a quello previsto dal decreto Monti. L’indennità di funzione è ridotta del 25 %, il rimborso spese è quasi dimezzato. Il risparmio complessivo sarà circa del 40 %: da circa 16 milioni a 10 milioni. E’ confermata l’abolizione di vitalizi e indennità di fine mandato.
ALTRE VOCI
Stabilito il divieto di cumulo del trattamento economico sino all’opzione in caso di doppia elezione al Consiglio regionale e ai parlamenti nazionale ed europeo. Stabilita una elevata sanzione giornaliera (280 euro) per le assenze dai lavori di Commissione o di Consiglio.
Il dibattito generale
Nel corso del dibattito generale sono intervenuti numerosi consiglieri, nell’ordine: Pietro Foroni (lega Nord), Enrico Brambilla (PD), Stefano Bruno Galli (Maroni Presidente), Gianmarco Corbetta (M 5 Stelle), Stefano Carugo (PdL), Lucia Castellano (Patto Civico Ambrosoli), Fabio Rolfi (Lega Nord), Lino Fossati (Maroni Presidente), Salvatore Malvezzi (PdL), Antonio Saggese (Maroni Presidente), Fabio Pizzul (PD), Massimiliano Romeo (Lega Nord), Marco Tizzoni (Maroni Presidente), Stefano Buffagni (M 5 Stelle), Mauro Piazza (PdL). Ha chiuso il dibattito l’assessore Massimo Garvaglia. Nel pomeriggio verranno discussi e votati articoli ed emendamenti.

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