Elezioni amministrative a Monza, in sette in corsa per guidare la città
I candidati e le liste
Sono sette i candidati pronti a sfidarsi alle urne il prossimo undici giugno a Monza. Sei candidati uomini e una sola donna, Manuela Ponti, rappresentante del Popolo della Famiglia.
In corsa per guidare il capoluogo brianzolo per i prossimi cinque anni c'è l'ex sindaco, Roberto Scanagatti, 62 anni, che è sostenuto dal Partito Democratico, dalla lista Lab Monza che ha avvicinato moltissimi giovani, e dalla lista civica Monza X Scanagatti Sindaco.
L'uomo del centrodestra invece è Dario Allevi. La candidatura di Allevi, 51 anni, ex presidente della Provincia di Monza e Brianza, è sostenuta dalla coalizione che vede schierate insieme Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d'Italia, la lista civica Noi con Allevi e la lista civica Monza Futura.
Il Movimento Cinque Stelle, dopo la rinuncia della candidata votata in rete, ha puntato su Danilo Sindoni, 60 anni. Attivista grillino, Sindoni ha maturato esperienze come produttore e consulente sia nel campo televisivo che radiofonico e dei nuovi media. Tra i candidati presenti nella lista del M5S non figurano i consiglieri uscenti Gianmarco Novi e Nicola Fuggetta.
Il più giovane tra i candidati è Paolo Piffer, 37 anni, consigliere uscente e candidato sindaco con la lista CivicaMente Piffer Sindaco.
L'unica donna in corsa per diventare sindaco di Monza è Manuela Ponti, 42 anni, mamma e psicologa. La 42enne monzese è la candidata del Popolo della Famiglia per il capoluogo brianzolo.
Il candidato di Sinistra Alternativa a Monza invece è Michele Quitadamo, sostenuto dalla caolizione di sinistra unisce Riforndazione Comunista, Sinistra Anti-Capitalista e PCI in un'unica lista.
Si è candidato anche l'ex consigliere Piefranco Maffè, sostenuto da due liste: Monza con Maffè e Io Cambio.
