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Guerra allo spaccio nelle Groane, terza retata in dieci giorni

I controlli

E tre. E’ scattata giovedì pomeriggio una retata antidroga nel Parco delle Groane: la terza in dieci giorni. E il giro di vite messo a segno dai carabinieri di Desio contro il «Parco dello Spaccio» - inizia a dare i suoi frutti.

In tre ore gli uomini del capitano Mansueto Cosentino insieme ai carabinieri dei reparti speciali del Terzo Reggimento Lombardia e le unità cinofile di Casatenovo hanno controllato 34 veicoli e 84 persone attorno alle stazioni ferroviarie di Ceriano-Groane, Cesano Groane e Solaro. In otto hanno ricevuto il foglio di via obbligatorio.

Un 32enne, marocchino, già espulso e ritrovato di nuovo a spacciare, è stato arrestato per violazione sulle norme dell’immigrazione clandestina. E un altro cittadino nordafricano, 38enne, è stato arrestato per detenzione e spaccio di stupefacenti: è stato colto sul fatto mentre tentava di piazzare una dose di cocaina. In tasca aveva 200 euro.

Le forze dell’ordine stanno usando il pugno di ferro contro il fenomeno dello spaccio nelle Groane: un problema che ha assunto dimensioni nazionali. Polizia locale e guardie civiche organizzano turni quotidiani alle stazioni per proteggere i viaggiatori. La polizia del Parco delle Groane sguinzaglia uomini in borghese. Ci sono poi le guardie giurate messe e sui vagoni dei treni da Trenord. E c’è infine l’impegno di Polfer per assicurare la sicurezza nelle stazioni.

Un’azione energica che ha portato – secondo le forze dell’ordine – a un calo del 20 per cento della presenza di spacciatori all’interno dei boschi e a un crollo deciso dei clienti. E tra pochi mesi arriverà un reparto dell’esercito italiano – genio guastatori – che si addestrerà in pianta stabile dentro il Parco delle Groane.

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