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Elezioni Comunali 2012

"Ecologisti civici": la sfida green all'edilizia selvaggia

Il candidato è Attilio Tagliabue, imprenditore del settore green, ma ci sono tutti i membri storici dell'ambientalismo monzese: da Albanese a Majoli a Scodellari. "Metà delle aree dismesse diventino verdi"

Ci sono anche loro. Si chiamano "Ecologisti civici" e stanno raccogliendo firme per presentarsi alle elezioni. Una sfida difficile ma non impossibile per il  "manipolo" di sostenitori del verde che mette in primo piano la salvaguardia del territorio. All'interno della formazione militano tante figure storiche dell'ambientalismo monzese: ci sono Roberto "Nik" Albanese, ex consigliere regionale, Athos Scodellari di Legambiente, Patrizia Ronchi del Comitato "La villa Reale è anche mia", Giorgio Majoli, ex dirigente dell'Urbanistica in Comune, ma anche Luca Micucci, presidente dell'associazione italiana Giovani Geologi. Insomma, un parterre di tutto rispetto per un candidato "nuovo": si chiama Attilio Tagliabue, ed è imprenditore nel settore del riciclo.

Giussanese di nascita, ma monzese da sempre, 67 anni, se ne sente 30 in meno. "Siamo pronti a lanciare la nostra sfida ben sapendo che le risorse da spendere per farci pubblicità sono scarse, e che per scelta non facciamo cartelloni promozionali".  Ma che differenza c'è tra voi e i Moderati Ecologisti? "Loro sono una lista civetta, che ha già scelto con chi schierarsi. Noi siamo una lista glocal, per usare un termine dei nostri tempi, e decideremo in base ai programmi". Tra i punti qualificanti della proposta, destinare metà delle aree dismesse di Monza a verde e il recupero del Lambro, oltre a una gestione differente del patrimonio pubblico. Attenzione anche all'associazionismo e cultura. I banchetti per raccogliere le firme sarano presenti sabato 30 marzo in piazza San Paolo a partire dalle 14.30.

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