Monza, elezione sindaco: codice etico per i candidati del centrosinistra
I sei capilista della coalizione racccolta da Roberto Scanagatti si sono dati appuntamento ieri pomeriggio in Arengario per firmare l'impegno alla legalità. Si è parlato di lavoro, giovani ma soprattutto di trasparenza nella pubblica amministrazione
Un codice etico per il rispetto della legalità, così come emerso dai Cantieri delle idee al lavoro da qualche settimana. Ieri pomeriggio in Arengario c'erano tutti i capilista della coalizione raccolta da Roberto Scanagatti: l'ex sindaco Michele Faglia di Lista Città-Persone, il segretario cittadino del Pd Marco Sala, Francesco Beretta della Federazione della Sinistra - Noi, un'altra Monza, Gianni Pascariello dell'Italia dei Valori, Patrizia Scanagatti dei Moderati-Ecologisti e Alessandro Gerosa di Sinistra Ecologia e Libertà."Si tratta di un impegno formale sul piano dell'etica e della legalità" - ha spiegato Scanagatti - che tutti i nostri candidati firmeranno prima delle urne". Sotto le mura dell'edificio medievale si è parlato anche di rinnovamento, etica pubblica, giovani e lavoro.
Niente corruzione, concussione, appartenenza ad associazioni con vincolo di segretezza o di mutuo soccorso; accesso sbarrato anche a chi è stato sottoposto a misure riferibili alla legislazione antimafia. Niente regali, nepotismo e dimissioni in caso si verifichi uno degli eventi in questione. Gli eventuali eletti si sono impegnati inoltre a rendere nota annualmente la propria condizione patrimoniale e di reddito. "Se sarò sindaco - ha concluso Scanagatti - il Comune aderirà alla Carta di Pisa, un codice di comportamento nello svolgimento della funzione amministrativa".