Roberto Scanagatti: gran risultato, aperti a collaborare con tutti
Il nuovo sindaco di Monza è provato ma felice per un risultato che va oltre le aspettative. "Adesso partecipazione a tutti i livelli, i Cantieri delle idee non chiudono". Aperture anche al centro e alle civiche
MONZA - Non c'era ancora l'ufficialità dei risultati, ma in sala stampa già si festeggiava quando è entrato Roberto Scanagatti, accolto da un lungo applauso. Il nuovo sindaco di Monza è apparso stanco, provato per la lunga campagna, ma al momento delle dichiarazioni - e mano a mano che arrivavano i dati - ha sfoderato il sorriso e ha cominciato a rilassarsi.
Si aspettava questo risultato?
Dopo il primo turno speravamo bene, ma dai risultati fino a questo momento sembra che ci abbiano votato anche altri rispetto ai sostenitori del primo turno.
La maggioranza è ampia, ma eterogenea. Riuscirete a governare fino alla fine?
Non direi eterogenea, ci sono 15 consiglieri del Pd, e con gli altri l'accordo è sui contenuti. Cerchiamo il dialogo con tutti, con Anna Mancuso, con Anna Martinetti, con Paolo Piffer di CambiaMonza e anche con Nicola Fuggetta. Proprio lui ha detto di non essere per l'antipolitica, ma per la buona politica. Vedremo.
Il centrosinistra ha vinto in quasi tutti i Comuni al voto in Brianza, anche in roccaforti storiche come Monza, Lesmo e, forse Meda. Cosa significa?
Significa il fallimento di un progetto politico, quello del centrodestra e della Lega. Si sta aprendo una nuova era per Monza, ma non facciamo rivoluzioni. Abbiamo un progetto alternativo, delle idee e le porteremo avanti partendo da uno stop al consumo di suolo e dalla partecipazione. Certo, ci sarà una discontinuità forte rispetto al passato.
Partecipazione: i "Cantieri delle idee" quindi resteranno aperti?
I cantieri delle idee non chiuderanno, resteranno aperti. Adesso dovremo dimostrare di aver meritato il risultato di oggi.