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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica Lazzate

Richiedenti asilo: Prefettura contro Lazzate. Monti: «Scendere in piazza e ribellarsi»

La Prefettura fa ricorso al Tar contro un'ordinanza del Comune: ecco perché

Nuovo capitolo della "guerra" tra il Comune di Lazzate e la Prefettura di Monza-Brianza sulla questione dei richiedenti asilo. Questa volta a muoversi è stata la Prefettura con un ricorso al Tar contro l'ordinanza estiva del sindaco del paese brianzolo volta a cercare d'impedire l'arrivo di migranti attraverso il progetto d'accoglienza dell'associazione D&G Research.

Lo rende noto Andrea Monti, assessore leghista alla sicurezza di Lazzate e figlio dello storico ex sindaco Cesarino. L'ordinanza risale a settembre e fa seguito a diverse polemiche scoppiate durante l'estate. Il sindaco Loredana Pizzi ha ordinato ai proprietari di casa di comunicare all'amministrazione la sottoscrizione di contratti (che siano di locazione, comodato d'uso o altro) con sogetti che, tra le possibili finalità, abbiano proprio l'ospitalità di richiedenti asilo.

Il Prefetto di Monza contro l'ordinanza di Lazzate

Un altro punto dell'ordinanza obbliga invece proprietari o locatori a comunicare preventivamente al Comune la partecipazione ai bandi per l'accoglienza aperti dalla Prefettura, così come la sottoscrizione di accordi con le amministrazioni statali sull'accoglienza profughi. Ora il prefetto di Monza, Giovanna Vilasi, contesta l'ordinanza spiegando che non vengono rispettati alcuni principi costituzionali, tra cui l'guaglianza tra cittadini e il diritto d'asilo dello straniero che scappa da Paesi senza libertà democratiche, così come principi prettamente giuridici, tra cui quello che impedisce di punire qualcuno se non in forza di una legge entrata in vigore prima del fatto commesso, nonché la libertà d'iniziativa economica.

Monti: «Ricevuta notifica del ricorso al Tar»

La novità è arrivata l'8 novembre. Andrea Monti ha fatto sapere che il Comune di Lazzate ha ricevuto la notifica del ricorso al Tar da parte della stessa Prefettura. L'esponente leghista ha reagito molto duramente, affermando che la Prefettura «preferisce la forza al dialogo». Monti ha poi aggiunto: «Credo che, a questo punto, sia necessario scendere in piazza e ribellarsi. Mi aspetto che tutti i sindaci, al di là dei colori politici, siano al fianco del nostro sindaco per protestare direttamente contro questo prefetto che ha dimostrato di non saper gestire l'emergenza, di non saper dialogare e di non nutrire nessun rispetto nei confronti dei cittadini e dei suoi rappresentanti». 

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