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Seregno, il candidato che rinuncia allo stipendio: “Non ne ho bisogno”

L'annuncio di Tiziano Mariani, candidato sindaco con la lista civica "Noi per Seregno": "Rinuncio all'indennità". Ecco l'ultimo passo di una campagna elettorale "particolare" dell'imprenditore brianzolo

Reporter. Confidente e “confessore” dei suoi cittadini. E, naturalmente, candidato sindaco alle prossime amministrative. Il tutto, giura, gratis. E’ ormai un tuttofare Tiziano Mariani, l’imprenditore sessantatreenne di Seregno in corsa per diventare primo cittadino del paese brianzolo con la lista civica “Noi per Seregno”. 

L’ultima “bomba” il candidato di area popolare l’ha sganciata lunedì quando,con un comunicato stampa datato 27 aprile, ha annunciato di essere pronto a rinunciare al suo potenziale stipendio da sindaco per mettere quegli stessi soldi a disposizione della comunità. 

“In politica, oggi più che mai, occorre essere coerenti e limpidi - ha spiegato Mariani - Ecco perché desidero rendere ufficiale una scelta che costituirà il mio primo atto come sindaco di Seregno: rinunciare completamente all’indennità di carica, pari oggi a 39.239,28 euro lordi.”

“Chiederò alla Giunta, alla sua prima riunione di insediamento – ha spiegato Tiziano Mariani – di ratificare la mia proposta, individuando il settore del bilancio comunale cui far confluire gli importi dell’indennità di carica ai quali rinuncerò totalmente.”

“Questa dichiarazione – ha concluso Mariani – costituisce un impegno pubblico con i cittadini seregnesi al quale non potrò sottrarmi. Ho il mio lavoro e vivo e lavoro a Seregno. Non ho bisogno di un altro stipendio per dedicare parte del mio tempo all’amministrazione della città, che per me è e resta una scelta di passione. Sfido tutti ad avere il coraggio e la medesima limpidezza del mio atto”.

Il coraggio, rinuncia allo stipendio a parte, sembra che a Mariani non manchi. Il candidato sindaco, infatti, in uno dei suoi tanti reportage dalla città - forse quello più “folcloristico” - è andato a “sfidare” faccia a faccia i tanti parcheggiatori abusivi e mendicanti che stazionano nei pressi del mercato cittadino. 

L'imprenditore , in versione “cacciatore di abusivi”, ha fatto un giro tra le bancarelle e ha cercato di riprendere tutti coloro che “producono ricchezza in maniera illegale”.  

"Filmalo che scappa, filmalo che scappa”, dice Mariani al suo cameraman, mentre insegue un uomo accusato di star seduto su un ponte senza far nulla. E ancora, di fronte a quelli che per Mariani sono parcheggiatori abusivi, l’amara conclusione: "Sembriamo alla casbah, non siamo a Seregno".

VIDEO | Il candidato sindaco va “a caccia” di mendicanti

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