rotate-mobile
Politica

Emergenza profughi, la Lega Nord attacca: "Intanto i monzesi vittime dei tagli"

La Prefettura di Monza e Brianza ha indetto un nuovo bando, su invito del Ministero dell'Interno, per affidare il servizio di accoglienza e gestione dei cittadini stranieri richiedenti asilo politico sul territorio

La Prefettura di Monza e Brianza ha indetto un bando per individuare enti a cui affidare la gestione e l'accoglienza dei cittadini stranieri richiedenti asilo politico in arrivo sul territorio per il 2015.

La questione "accoglienza" ha appena visto impegnata in prima fila la Provincia di Monza e Brianza che ha concesso in usufrutto i propri uffici di Limbiate per destinare gli spazi a ospitare un centro di accoglienza e smistamento e creare un primo mini hub brianzolo a cui dovrebbero seguirne altri secondo un modello di accoglienza diffuso.

La soluzione individuata e il dialogo avviato dall'ente provinciale con i comuni del territorio non è però stato sufficiente perchè per venire incontro alle direttive contenute nella circolare del Ministero dell'Interno del 18 dicembre 2014 in cui si richiede ai singoli dipartimenti territoriali l'impegno a trovare ulteriori posti per l'accoglienza la Prefettura di Monza e Brianza ha indetto un nuovo bando.

Secondo le stime del documento per il 2015 sul territorio è necessario individuare 580 posti e la cifra complessiva che, qualora i numeri fossero confermati verrebbe stanziata, ammonta a 4.973.500 euro, calcolando 35 euro giornalieri a ospite per 245 giorni complessivi da moltiplicare per il numero dei cittadini stranieri accolti.

Il bando scade il 23 marzo ma la Lega Nord ha annunciato battaglia. “Apprendiamo che il Governo ha stanziato 5 milioni di euro per gestire, per l’anno 2015, 580 cosiddetti profughi in Brianza. Tale somma si andrà ad aggiungere agli altri milioni già spesi nel 2014" - ha commentato il segretario cittadino del Carroccio federico Arena- "In questo modo verrà garantito ad ogni straniero alloggio, biancheria e vestiario, igiene, pulizia e lavanderia, ricarica telefonica, mancia giornaliera e naturalmente il vitto, stando bene attenti alle abitudini alimentari, come recita il bando emesso dalla Prefettura". 

“Stando ai dati del Viminale emerge però una verità difficilmente confutabile" -ha continuato Arena- "delle migliaia di richiedenti asilo solo una piccola percentuale viene poi riconosciuta con lo status di profugo. Ciò significa che il Governo sta spendendo ingenti risorse per garantire agevolazioni, di cui nessun cittadino perbene gode, a persone che si trovano in stato di irregolarità".

"L'amministrazione comunale sa bene quanto hanno pesato i tagli governativi sul funzionamento della nostra città e quanto 5 milioni di euro sarebbero utili a risolvere numerosi problemi che ogni giorno i monzesi sono costretti a sopportare, purtroppo il Sindaco e la sua Giunta sembrano condividere le scelte del Governo, dimostrando di avere come priorità gli ultimi arrivati" ha concluso il segretario monzese della Lega Nord, imputando all'amministrazione comunale un'iniziativa che in realtà è in capo a un ente differente e auspicando una destinazione diversa delle risorse. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Emergenza profughi, la Lega Nord attacca: "Intanto i monzesi vittime dei tagli"

MonzaToday è in caricamento