Rissa al Pirellone, il parapiglia tra consiglieri durante la seduta fiume sul bilancio
Accenno di rissa in consiglio regionale nella serata di giovedì 25 luglio, al Pirellone, durante la seduta-fiume sull'assestamento di bilancio 2019-2021. Al tema erano dedicate le giornate di giovedì e venerdì ma ad un certo punto le opposizioni hanno iniziato a praticare ostruzionismo, per protesta contro la decisione della maggioranza di centrodestra di reintrodurre l'obbligo di sepoltura dei feti.
La tensione in aula è salita alle stelle e a un certo punto si è scatenato un parapiglia tra consiglieri di diversi gruppi, di maggioranza e di opposizione. Particolarmente scatenato il leghista "borgheziano" Massimiliano Bastoni, che ad un certo punto si è scagliato contro un gruppo di consiglieri d'opposizione e soltanto la prontezza di riflessi di suoi colleghi (della Lega e di altri gruppi) ha evitato il peggio.
Secondo quanto può apprendere MilanoToday, Bastoni ce l'aveva in particolare con Dario Violi del Movimento 5 Stelle, e il tema del contendere sarebbe stata proprio la reintroduzione dell'obbligo di seppellire i feti, che ha fatto molto discutere. Tutto si era originato durante l'intervento a microfono di Carlo Borghetti (Pd). Intervento più volte interrotto dai leghisti con varie urla. E mentre Violi contestava queste interruzioni, la vice presidente d'aula Francesca Brianza (Lega) ignorava le urla dei suoi colleghi di partito e invitava Borghetti a concludere l'intervento. Questo ha scatenato il putiferio.