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Il sindaco di Seregno Mariani assolto dall'accusa di appropriazione indebita

La sentenza lunedì pomeriggio: assoluzione con formula piena. La vicenda risale a diversi anni fa quando Giacinto Mariani svolgeva la professione di amministratore di condominio

"La decisione del Tribunale di Milano conferma la mia tesi: questa accusa era una bomba che qualcuno ha voluto far esplodere a poche ore dall’apertura delle urne per le elezioni europee con l’obiettivo di uccidermi".

Ha commentato così Giacinto Mariani, sindaco di Seregno, durante una conferenza stampa martedì pomeriggio in municipio la sentenza che chiude il processo nel quale era imputato per appropriazione indebita per la sua attività professionale di amministratore di condominio.

Il verdetto pronunciato dal giudice Anna Calabi nell'aula della settima sezione del Tribunale di Milano è arrivato nel tardo pomeriggio di lunedì.

"La vicenda risaliva a sette anni fa e una sentenza pronunciata dal Tribunale di Milano il 5 novembre 2013, in sede civile, aveva già chiarito le cose: Nessun importo é uscito dalle casse condominiali per finalità diverse da quelle istituzionali" ha ribadito il primo cittadino di Seregno che con questa sentenza ha voluto chiudere pubblicamente la faccenda.

"Non so – conclude il Sindaco – chi ha innescato questa bomba, ma, a sei mesi di distanza, resto convinto che qualcuno non ha digerito il mio impegno per stoppare manovre speculative sulla città di Seregno. Il mandante si nasconde tra i mattoni, mentre il killer tra le pagine anonime di un blog" ha concluso. 

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