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Il verde sempre più al centro, approvata in Consiglio comunale la variante parziale al Pgt

Il Consiglio comunale di Monza ha definitivamente approvato con una larga maggioranza la variante parziale al Piano dei servizi e delle regole del Piano di governo del territorio vigente (Pgt): 3 milioni di metri quadrati sono ora aree verdi

3 milioni di metri quadrati, poco meno della metà dell'estensione totale del Parco di Monza, in proporzione il 10% del territorio cittadino, sono diventati ora aree verdi, inseriti nei parchi di interesse sovracomunale (Plis) della Media Valle del Lambro e del Grugnotorto.

​E' questa la conseguenza più rilevante dell'approvazione da parte del consiglio comunale della variante parziale al Piano dei servizi e delle regole del Piano di governo del territorio vigente (Pgt).

La votazione che ha visto presenti 27 consiglieri, favorevoli il Pd, Città persone, Idv, Sel, Cambia Monza, Mov. 5 Stelle, astenuta la consigliera Martinetti di "Una Monza per Tutti", contraria la consigliera Sassoli di Forza Italia e N.C.D. La Lega Nord invece ha abbandonato l'aula.

"Il percorso di salvaguardia del territorio messo in campo da questa amministrazione - iniziato con la revoca della Variante Generale Mariani e continuato con l’approvazione del Documento di Inquadramento dei PII per il recupero delle aree dismesse - è giunto ieri sera ad una nuova tappa" ha commentato il consigliere del Pd Marco Lamperti. 

Tra le aree rilevanti poste sotto una maggiore e più incisiva tutela, come proposto dalla giunta comunale alla fine del 2013, spiccano quella della Cascinazza, nel quartiere San Donato, e quella della Boscherona, a San Fruttuoso.

Tra le novità più significative oltre alla porzione di territorio entrata nel Plis c'è anche la riclassificazione di alcune aree, più di 98.000 mq di territorio, da superfici a destinazione produttiva (D1) ad aree agricole e verdi. In particolare si tratta della zona di proprietà comunale posta tra le vie Santa Anastasia e Stucchi (30mila mq), su cui gli studenti dell’istituto commerciale e per geometri Mapelli di Monza elaboreranno nel corso dell’anno scolastico un progetto di recupero ambientale e boschivo dell’area pubblica che versa oggi in uno stato di degrado.

Giovedì infatti è stato siglato un protocollo di intesa tra Comune e istituto: l'accordo è stato illustrato dal sindaco Roberto Scanagatti e da alcuni assessori della giunta comunale (l’assessore all’Urbanistica Claudio Colombo, gli assessori all’Istruzione e alla Partecipazione, Rosario Montalbano e Egidio Longoni), alla presenza del preside Aldo Melzi e degli studenti della scuola superiore.

“E’ importante la tutela delle aree libere e verdi - ha commentato il sindaco – ma, soprattutto in questa fase storica, per l’amministrazione comunale è altrettanto importante che grazie alla partecipazione dei cittadini, soprattutto dei giovani, ci siano idee e progetti per rendere queste aree più belle, vive e fruibili a beneficio di tutti”.

In direzione di una città più vivibile è andato anche l'accoglimento di un’osservazione presentata da alcuni cittadini monzesi che permetterà la restituzione alla città di quelle piccole aree dismesse (denominate CD nel PGT vigente) attraverso una modifica normativa che favorirà interventi di recupero.

"Anche questo atto dimostra la volontà di questa amministrazione di contenere il consumo di suolo, orientando gli interventi degli operatori prioritariamente sulle aree dismesse e sottoutilizzate" ha commentato l'assessore alle Politiche del Territorio Claudio Colombo in seguito all'approvazione della variante al Pgt. 

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