rotate-mobile
MonzaToday Libertà

I Rudi dal vivo al Turnè di Monza

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MonzaToday

I Rudi @ TURNE' MONZA - INGRESSO GRATUITO

Who, Small Faces e Jam nel cuore, ma senza una chitarra in formazione: i Rudi sono un power trio che spazia dall' r'n'b (preferibilmente maximum, ma non solo) al mod revival e al garage-beat anni '60. L'ingrediente principale sono le tastiere di Gabriele Bernardi, a cui si aggiungono la voce e il basso del fratello Silvio e la batteria di Stefano Di Niglio, il risultato finale non è lontano da quel sound spurio che i Merton Parkas di Mick Talbot o i Prisoners, con il giovanissimo James Taylor in formazione, proponevano a inizio anni Ottanta. Il repertorio dei Rudi si divide equamente tra cover (i classici Ray Charles, Booker T & the Mg's e Brian Auger, ma anche gli anthem dei Secret Affair e dei Chords) e pezzi propri in italiano, che attingono alle influenze sopra elencate per creare un suono che, senza l'ansia della sperimentazione fine a se stessa, spinge contemporaneamente nelle direzioni della melodia e dell'energia.
Formatisi nel 2010, sono arrivati alla formazione in trio a metà del 2013: "Tre pezzi di routine" è il titolo del loro primo ep, composto da tre canzoni che hanno ben impressionato gli addetti ai lavori e non solo, collezionando recensioni entusiastiche su testate come Rockit, Rockshock, Mescalina, Sodapop, passaggi nei principali programmi radiofonici a tema mod (Radio Londra sulla torinese Radio Flash, Mod Radio UK, il programma canadese Punks in Parkas) e la benedizione del "modfather" italiano, Antonio "Tony Face" Bacciocchi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I Rudi dal vivo al Turnè di Monza

MonzaToday è in caricamento