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Martedì, 16 Aprile 2024
Salute

Lotta all'Aids, la Brianza in prima linea: test rapido a Muggiò

I dati dell'Ats: "I soggetti sieropositivi noti sono circa lo 0,26 per cento della popolazione"

28 nuove diagnosi di Aids nel 2017 e 8 nel primo semestre del 2018; 77 nuove diagnosi per Hiv sempre lo scorso anno (pari al 6,4 per 100.000 abitanti) e 30 nei primi sei mesi di quest’anno; 35 nuove diagnosi di sifilide ancora nel 2017 e 14 nel primo semestre nel 2018. Questi i numeri delle principali malattie a trasmissione sessuale per il territorio delle province di Lecco e di Monza che Ats Brianza rende noti  in occasione del 1° dicembre, Giornata mondiale per la lotta all’Aids.

“Il trend della nostra Ats ricalca il dato lombardo: i soggetti sieropositivi noti sono circa lo 0,26 per cento della popolazione - spiega il dottor Giovanni Fioni, responsabile della unità operativa di promozione della salute, prevenzione fattori di rischi comportamentali e medicina interculturale di Ats Brianza -. Ma purtroppo esistono molti soggetti sieropositivi inconsapevoli stimati in un quinto dei soggetti sieropositivi noti. Molte Infezioni sessualmente trasmesse sono asintomatiche, tra queste l’Hiv.  La diagnosi precoce è l’obiettivo su cui puntiamo come agenzia di tutela della salute insieme alla prevenzione dei comportamenti a rischio, soprattutto perché i nuovi casi di infezioni sessualmente trasmesse sono in  stretta correlazione con i comportamenti sessuali e in particolare con i rapporti sessuali non protetti con partner occasionali, che causano l’86% delle nuove infezioni”. 

L’uso promiscuo di siringhe, un tempo la prima causa di trasmissione, contribuisce solo per il 4% dei casi. Sottoporsi al test della saliva permette di accertare la presenza dell’infezione in modo rapido (40 minuti) e di tutelare se stessi e i propri partner. Per questo sarà possibile effettuare il test rapido della saliva a Muggiò dal 26 al 30 novembre dalle 16 alle 19 e sabato 1° dicembre dalle 9 alle 13 presso l’ambulatorio IST  (Infezioni Sessualmente Trasmesse) di via Dante 1.

Tornando ai dati, i soggetti che più si espongono a contrarre Hiv e infezioni sessualmente trasmesse sono i giovani, maschi e femmine sotto i 30 anni, ma nessuna fascia di età è esente da rischio di infezione. Tutta la popolazione sessualmente attiva con rapporti occasionali non protetti dovrebbe proteggere se stesso e il proprio partner decidendo di fare il test per Hiv.
 

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