rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
social

Perché oggi a Monza e in Brianza tutti mangiano una fetta di panettone

Il 3 febbraio

Perchè il 3 febbraio, giorno in cui si celebra san Biagio, è usanza mangiare una fetta di panettone, avanzato dalle feste natalizie? In Brianza, a Monza ma anche a Milano la mattina di San Biagio (3 febbraio) è tradizione mangiare un pezzetto di panettone benedetto avanzato da Natale, per tenere lontano i malanni e proteggersi dal mal di gola. 

Ma come è nata questa tradizione?

San Biagio a Monza e a Milano fa rima con panettone. San Biagio (Biagio di Sebaste) fu medico e vescovo cattolico vissuto a cavallo tra il III e il IV secolo in Asia Minore. A causa della sua fede fu imprigionato dai Romani, durante il processo rifiutò di rinnegare la fede cristiana: per punizione fu straziato con pettini di ferro usati per cardare la lana. Morì decapitato. La chiesa cattolica lo ha dichiarato santo e protettore della gola riconoscendogli un «miracolo». Secondo la tradizione, infatti salvò un giovane da una lisca che gli si era conficcata in gola: Biagio diede al ragazzo morente una grossa mollica di pane che scendendo in gola la rimosse. 

Il legame con Milano però è molto più moderno. E in particolare è dovuto a un frate goloso di nome Desiderio e a una massaia. Secondo la leggenda, tutto iniziò poco prima del periodo natalizio quando quest’ultima portò al frate un panettone affinché lo benedicesse. Lui, forse troppo occupato o procrastinatore, certamente molto goloso, si dimenticò del dolce per diversi giorni, salvo spiluccarlo man mano fino a non far rimanere solo l'involucro. Quando la donna tornò era il 3 febbraio e il panettone era già finito da un bel pezzo. Ma il religioso non si perse d’animo e condusse la donna all’angolo nel quale c’era l’involucro, pronto ad accampare qualche scusa per la sua «scomparsa». Ma con grande meraviglia scoprì che il panettone era «riapparso» grosso il doppio. E così questa sovrannaturale apparizione fu attribuita a San Biagio.

La tradizione contadina vuole che la mattina del 3 febbraio la famiglia faccia colazione con l’ultimo panettone superstite delle feste natalizie. Al dolce vengono attribuite proprietà «miracolose» in grado di preservare dai malanni della gola.

La sagra a Monza

A San Biagio e all'usanza del panettone la città di Monza ha dedicato anche una sagra. Sabato 3 domenica 4 nel capoluogo brianzolo in via Prina si tiene la tradizionale sagra di San Biagio. In via Prina per il fine settimana ci saranno bancarelle, stand e negozi aperti. Domenica 4 febbraio è in porgramma anche una degustazione di panettone tradizionale. In occasione della sagra in città sono state predisposte alcune modifiche alla viabiltà e divieti.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Perché oggi a Monza e in Brianza tutti mangiano una fetta di panettone

MonzaToday è in caricamento