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Lettera di Giulia Gabana: la Gabeca lascia la pallavolo

In una lettera ai tifosi diffusa pochi minuti la presidentessa Giulia Gabana annuncia l'addio. Le motivazioni sono legate alla crisi economica che non consente di sostenere le ingenti spese per la squadra

La famiglia Gabana lascia l'Acqua Paradiso. Con una lettera diffusa pochi minuti fa la presidentessa Giulia Gabana annuncia la decisione. Le motivazioni sono legate alla crisi economica che non consente di investire risorse nella società.  Riportiamo sotto integralmente il testo:

Oggi per me è una giornata triste, causa di una delle decisioni più difficili che io mi sia mai trovata a prendere. La storia della Gabeca Pallavolo è lunga e bellissima e fatta di persone appassionate e carismatiche come Luciano Baratti e Marcello Gabana, che hanno sempre creduto nella pallavolo e sostenuto che l’imprenditoria dovesse allo sport sempre più attenzioni e aiuti. Quando mio papà si innamorò della pallavolo e decise poi di prendere direttamente le redini della Gabeca Pallavolo , sapeva di avere alle spalle una sicurezza economica che gli avrebbe permesso di investire una parte del suo fatturato nello sport, nei giovani e nel suo territorio. Oggi sono cambiati molti scenari,  purtroppo questa dura crisi economica ha colpito anche le nostre aziende e nel tentativo di preservare le nostre attività in un momento così delicato, questa società si trova a non poter più intraprendere questo percorso sportivo perché costretta ad impiegare tutte le sue forze alla salvaguardia di un gruppo e tante famiglie. A questo si aggiunge una difficoltà nella raccolta di sponsor, perché giustamente in momenti così delicati tutti cercano di non spendere le proprie liquidità per il bene aziendale.
Io credo che l’impegno sportivo che porta tanti imprenditori appassionati ad investire denaro, tempo e passione debba per forza essere sostenuto da un utile solido e cospicuo, per far si che negli anni all’interno di una società si possa creare una sicurezza e tranquillità per chi lavora al suo interno, come giocatori, staff e dirigenti. Quando vengono a mancare queste basi fondamentali e quando si è costretti a fare dei sacrifici, a tirare la corda davanti ad un bilancio in perdita, bisogna essere forti,  fare un passo indietro e rendersi conto che per il rispetto che abbiamo sempre portato verso tutti i nostri lavoratori, non è più giustificabile una così impegnativa spesa sportiva.
Due anni fa in chiesa io e la mia famiglia promettemmo a mio papà che ci saremmo prese cura di tutto quello che con fatica aveva costruito e che avremmo portato avanti i suoi progetti e i suoi sogni. Bene, questo impegno lo vogliamo e lo dobbiamo mantenere e per farlo dobbiamo purtroppo rinunciare alla nostra Gabeca Pallavolo.
Ho pensato e ripensato a quale fosse il momento giusto per rendere pubblica questa decisione, ma il momento giusto non esiste, il risultato non cambia… dolore, tristezza e critiche ci saranno in qualunque caso… meglio quindi, ho pensato, avvisare subito i miei ragazzi , il mio staff e tutti coloro che da domani dovranno cercarsi una nuova società , per dargli il tempo di metabolizzare e portare a termine questa stagione nel migliore dei modi.
Difficile spiegare cosa dentro di me io stia provando, ma spero che questa società lasci nel mondo del volley un felice ricordo, di una famiglia appassionata che ha sempre cercato di essere una “casa” accogliente per tutti quelli che sono passati da noi, che ha cercato con serietà e concretezza di svolgere al meglio i propri compiti e che come ha dato tanto… ha sicuramente ricevuto molto.
In questi tre anni, ho tentato di dare il massimo e di portare avanti con passione e determinazione l’impegno di mio papà, cercando di fare tesoro di ogni difficoltà e apprezzando ogni piccolo gesto ed evento fin qua vissuto.
Io amo la pallavolo, difficile non farlo quando si è cresciuti in un palazzetto, e spero di tornare presto a farne parte. Vorrei ringraziare Silvia, Enrico, Barbara e Riccardo che mi hanno accompagnata mano nella mano in questi anni, gioendo e soffrendo ogni giorno insieme, sostenendomi nei momenti più duri e aiutandomi a superare le difficoltà; vorrei ringraziare il mio staff al quale sono grata per la professionalità e l’impegno che ogni giorno mi ha dimostrato; vorrei ringraziare i miei ragazzi che hanno reso questa stagione speciale e che indipendentemente dai risultati porterò tutti nel cuore, perché sono dei magnifici professionisti e delle splendide persone. Infine vorrei ringraziare questa città, il sindaco, tutto il Comune, e i suoi tifosi: a loro va il mio pensiero nel momento in cui leggeranno questo comunicato, sono stati tifosi appassionati e fantastici, che hanno saputo unirsi ad un gruppo di speciali tifosi Monteclarensi e che sono sempre stati vicini alla squadra anche nei momenti più bui…. Grazie di cuore.
Tengo a sottolineare, causa varie voci non corrette, come il gruppo Gabeca non sponsorizzerà o devolverà nessun capitale in altre società sportive nè di serie A1 ne di serie inferiori.
Ora ci aspettano altre due partite e i play-off, sono sicura che tutti sapremo dare il nostro meglio per finire questa stagione alla grande e per concludere questo percorso sportivo con orgoglio ma sicuramente … con un velo di tristezza in più negli occhi rispetto a ieri”.
 
Giulia Gabana

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