La Consulta boccia il riordino: salve le province
Il verdetto sui ricorsi presentati da 8 regioni è arrivato mercoledì sera
Il verdetto sui ricorsi presentati da 8 regioni è arrivato mercoledì sera
Saltati i tempi tecnici per convertire in legge il decreto di riordino degli enti provinciali, Palazzo Chigi potrebbe scegliere di «congelarlo» per un anno. Censimento: le province aumentano, i Comuni diminuiscono
La riunione di martedì sera in commissione Affari Costituzionali ha ufficializzato quanto era nell'aria: tutto resta com'è. Il rischio adesso è il caos istituzionale: agli Enti sono stati tagliati i fondi
Il presidente del Consiglio ha annunciato l'intenzione di dimettersi dopo aver approvato la legge di stabilità. La decisione ferma l'iter del decreto di riordino delle province
La clamorosa protesta è stata inscenata dal consigliere provinciale Fabio Meroni della Lega Nord, davanti alla sede di via Tommaso Grossi a Monza
A Roma riunione dell'associazione dei Comuni. Chiesto incontro ai segretari di partito e al presidente della commissione Affari Costituzionali Carlo Vizzini. Probabile manifestazione il 12 dicembre
Un mega poster voluto dal segretario provinciale del Carroccio Dionigi Cannobio partirà in tournée per tutti i 55 comuni della Provincia di Monza
Il vertice per la prima volta sarà riunito nella nuova sede istituzionale, ancora incompiuta, sull'area IV novembre: saranno invitati i parlamentari della Brianza, i consiglieri regionali, i 55 sindaci e i cittadini
I primi cittadini brianzoli si sono dati appuntamento nel pomeriggio di venerdì nella sede della Provincia in via Tommaso Grossi per organizzare le contromosse
Una trentina di leghisti, tra cui anche i deputati Meroni, Desiderati e Grimoldi, ha contestato l'ex rettore della Cattolica ora titolare del dicastero ai Beni Culturali. "Bufffone", "Dove sono i soldi"
Gli ermellini hanno preso tempo. Da quanto si apprende, la decisione è dovuta alla volontà di non entrare nel merito di una materia ancora in via di cambiamento
I rappresentanti delle province dopo il riordino vogliono conoscere le intenzioni di voto deli onorevoli lombardi dopo il decreto legge di riforma approvato dal Governo. L'esame dell'Aula sarà decisivo
Scontro frontale tra l’ex sindaco Antonio Romeo, che vuole riportare la città in Brianza, e il suo successore Raffaele De Luca che invece punta deciso verso l’area metropolitana milanese
Il Carroccio attacca il ministro Villasantese. "Credevamo di avere un ministro capace di spiegare a Monti l'importanza della Brianza". E preparano la mobilitazione al suono di "Non mi interessa"
"Milano è arrogante, ha una corsia preferenziale in Regione. Dificile far capire ai milanesi che non esistono solo loro..." E sulla città policentrica: "Se non manterremo la provincia, ci batteremo per quella" (©AP/MonzaToday)
"Volete la provincia? Rinunciate al capoluogo". Durissimo il presidente della Provincia MB Dario Allevi dopo la notizia che il Governo ha deciso per il ritorno di Monza con Milano nella città metropolitana. "La Brianza non conta nulla" ha detto il politico - "Ci hanno ricattato dicendoci di scegliere se entrare nella maxiprovincia con Como Lecco e Varese perdendo il capoluogo o tornare con Milano: non era un ricatto accettabile". E ringrazia Scanagatti (AP)
Limbiate aveva già votato l'adesione all'area metropolitana. E i comuni del Vimercatese avevano già espresso la loro preferenza per la metropoli lombarda
Coro di proteste dai rappresentanti delle istituzioni: contrari il presidente Dario Allevi ma anche il sindaco di Monza Scanagatti, la Lega ma anche i sindaci del Pd
Tre i fattori che ne hanno impedito il decollo a lungo sognato: uno storico, l’altro geografico e l’ultimo economico
La decisione del Consiglio dei Ministri è arrivata mercoledì poco dopo le 13. "Processo irreversibile" ha detto il ministro Patroni Griffi. Formigoni smentisce: "Mai contro Monza". Ma Allevi: "La Brianza è stata ricattata"
Lo ha annunciato poco dopo le 13 il ministro della Pubblica Amministrazione Filippo Patroni Griffi. "Ci siamo mossi tra spinte opposte, ma processo irreversibile"
I rumours vogliono un ritorno di Monza con Milano nella città metropolitana. Così Scanagatti prende la penna per la seconda volta in poche ore, e si trascina il collega Fontana: "Tutto com'è ora o maxiprovincia policentrica"