Il trucco della spazzatura sull'auto per i furti nei parcheggi: tre ladri fermati a Seveso
Il sacchetto sul parabrezza e il complice che ruba la borsa della vittima. Le immagini
Il trucco della spazzatura sul parabrezza per rubare la borsa di una donna nel parcheggio del supermercato. La tecnica è stata messa in atto da tre ladri - una donna e due uomini - a Seveso. A notare l'intera scena, a inseguire e a far arrestare i tre malviventi ci ha pensato un carabinieri libero dal servizio della stazione di Varedo.
La vittima, una donna di 74 anni che stava caricando la spesa a bordo della sua vettura, si è trovata sul parabrezza dell'auto un sacchetto con dei rifiuti. Prima di andare a buttarlo ha riposto la borsa in macchina e proprio dai sedili della vettura uno dei complici l'ha afferrata con una mossa fulminea. Mentre i tre si impegnavano per fare in modo che il furto filasse liscio però a osservarli a poca distanza c'era un carabiniere, un appuntato libero dal servizio in forze alla stazione di Varedo che ha notato i movimenti sospetti della banda e ha dato l'allarme.
Il trucco della spazzatura sul parabrezza
Dopo aver individuato la vittima da derubare - una donna di 74 anni, sola, appena uscita dal negozio con la spesa nel carrello - i tre malviventi sono passati all'azione. Mentre la signora era intenta a caricare le borse con gli acquisti a bordo, qualcuno ha posato sul parabrezza del mezzo una busta con della spazzatura. Quando la 74enne si è accorta dei rifiuti, ha posato la borsa sul sedile dell'auto per andare a buttare il sacchetto. E proprio in quel momento uno dei ladri è passato all'azione e ha rubato la borsa dal veicolo.
I malviventi però non sono andati troppo lontano e la fuga della banda è stata subito interrotta dai carabinieri. L'appuntato ha seguito la vettura dei ladri mentre si dirigeva verso un altro parcheggio, forse per colpire ancora e ha dato l'allarme ai colleghi. I ladri sono stati fermati e a bordo del mezzo c'era anche la borsa della donna che nel frattempo si era appena recata dai carabinieri in caserma a sporgere denuncia. Ai tre sono stati sequestrati anche 455 euro in contanti di cui non hanno saputo giustificare la provenienza, forse il bottino frutto della giornata di "lavoro".