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Cronaca Centro Storico / Via Bartolomeo Zucchi

Critica il Caffè Zucchi di Monza su Google, il gestore: "Non tollero i culattoni, froci e simili"

Il cliente ha ricevuto un messaggio privato pieno di insulti omofobi

Prima un aperitivo, poi una recensione negativa pubblicata su Google e infine gli insulti omofobi. È successo qualche giorno fa a Matteo Brambilla, 35enne di Ceriano Laghetto ma che lavora a Londra presso una multinazionale. Matteo, la sera del 4 gennaio si è presentato al Caffè Zucchi, in pieno centro a Monza, per prendere un aperitivo con il suo compagno.  Dopo aver bevuto uno spritz il ragazzo ha stroncato il locale con una recensione su Google.

Insulti omofobi a Monza: la recensione 

Purtroppo recensione negativa. Ottima location ma:
1) nonostante bar mezzo vuoto non abbiamo potuto scegliere il tavolo. Essendo in due ci sono stati indicati tavoli per due persone. Uno attaccato all'ingresso — rifiutato — e quindi ci siano dovuti incastrare tra due tavoli già occupati.
2) cameriere non ha risposto al nostro "grazie" quando ha portato le bevande ordinate (i mancati "grazie" e "prego" sono qualcosa che non tollero proprio).
3) nemmeno un "buongiorno/arrivederci" da parte del collega a cui abbiamo pagato il conto
4) 7 euro per uno spritz a Monza direi che è eccessivo.

La risposta omofoba del titolare dell'attività

Il gestore ha risposto alla recensione negativa tramite un messaggio privato su Facebook. Dopo ribattuto punto su punto sono arrivati gli insulti omofobi. Il messaggio è stato diffuso dallo stesso Matteo su Facebook che lo ha postato come commento alle persone che gli chiedevano più informazioni riguardo al fatto.

Il passaggio con gli insulti omofobi:

Io sottoscritto titolare di questa attività non ho alcun obbligo formale di augurare "buongiorno" o "arrivederci" a nessuno che lo meriti davvero, e come lei non tollera i mancati "grazie" e "prego", cosa che come detto non frega a nessuno e lascia anzi solo una percezione incredibilmente patetica, io non tollero i culattoni croci e simili, e qualsiasi devianza analoga, i quali mi fanno letteralmente rivoltare, rigurgitare, che quindi non ho alcun interesse non solo a rivedere, ma non appena ne avverto la malaugurata percezione nei dintorni mi auguro che si levino al più presto di torno, e che spariscano dalla mia vista.

La risposta integrale del locale:

1. I clienti in qualsiasi locale del mondo con servizio al tavolo non hanno ovviamente la legittimità di scegliere a preferenza il posto in cui poter fruire del servizio. Soprattutto non hanno alcuna legittimità di abusare degli spazi, e a danno di altri paritetici clienti. I quali non trovano posto allorquando qualche pretenzioso arrogante si ritiene con presunzione malriposta libero di occupare spazi doppi o tripli rispetto alla propria individualità. Rispetto, educazione, buon senso, democrazia e soprattutto legittimità formale che regolamenta la proprietà privata determinano in modo assoluto che la sua presunta disponibilità di libera scelta a danno di altri non è assolutamente reale, anzi.

2. Il cameriere non ha nessun obbligo formale di rispondere "prego" ad un qualsiasi "grazie" gli possa venire rivolto. E forse una voce realmente udibile, ordinaria e soprattutto maschia e decisa in un luogo affollato e con sottofondo musicale magari potrebbe essere udibile da chi lavora con certa celerità per servire a dovere tutta la clientela. Cosa che viene fatta con regolarità e assodata soddisfazione da 15 anni nella nostra attività, e a centinaia di migliaia di clienti. E quello che lei non tollera proprio o meno frega a noi e a chi legge una qualsiasi recensione meno di zero. E chi diavolo è lei per provare anche solo a esternare tanta e spocchiosa superbia perfino disgustosa?

3. Io sottoscritto titolare di questa attività non ho alcun obbligo formale di augurare "buongiorno" o "arrivederci" a nessuno che lo meriti davvero, e come lei non tollera i mancati "grazie" e "prego", cosa che come detto non frega a nessuno e che lascia anzi solo una percezione incredibilmente patetica, io non tollero i culattoni froci e simili, e qualsiasi devianza analoga, i quali mi fanno letteralmente rivoltare, rigurgitare, che quindi non ho alcun interesse non solo a rivedere, ma non appena ne avverto la malaugurata percezione nei dintorni mi auguro che si levino al più presto di torno, e che spariscano dalla mia vista;

4. Ha avuto a disposizione un menu con relativa evidenza ben chiara dei prezzi. Se non le andava bene il prezzo di quello che ha liberamente richiesta SE NE POTEVA ANDARE SUBITO. NESSUNO LA OBBLIGA A COMPRARE NULLA DI NULLA E SE QUINDI HA ACCETTATO, CHIESTO, ORDINATO E QUINDI COMPRATO UNA COSA OLTRE CHE DIMOSTRAZIONE DI INCOERENZA, SUPERFICIALITA', PRESSAPOCHISMO, E POSA SERIETA' E ALTRESI' OLTRAGGIOSO CHE LEI SI PERMETTA DI ESTERNARE PUBBLICHE LAMENTELE DI QUELLE STESSE SCELTE CHE LEI LIBERAMENTE E PONDERATAMENTE HA FATTO, CERCANDO PERALTRO INUTILMENTE DI CREARE DANNO AD UN'ATTIVITA' E A GENTE CHE LAVORA SERIAMENTE. IL TUTTO SENZA ALCUN DIRITTO E SOPRATTUTTO SENZA NEANCHE ALCUN ELEMENTO REALMENTE VALIDO E CONCRETO. E poi 7 euro sarebbero tanti per un cocktail con aperitivo e buffet in pieno centro storico della seconda città della Lombardia??? E' uno scherzo??? Quanto dovrebbe costare, un euro e cinquanta? E quanto costa in tutto il resto del centro di Monza??? E' una barzelletta???

In sintesi, come diavolo si permette quindi di sentenziare gratuitamente e in maniera incredibilmente patetica in riferimento al lavoro di persone serie che danno soddisfazione da 15 anni a migliaia di cittadini monzesi e non. E per di più senza ALCUNA - come visto bene - consistenza reale per farlo, sia formale che non, con delle pretestuosità del tutto illegittime, e che non sono ASSOLUTAMENTE nelle sue disponibilità, adducendo un commento pubblico peraltro ai livelli minimi, quasi le avessero rubato soldi, fatto bere detersivo, insultato, o non so cos'altro. Ha avuto due spritz come ha chiesto, ben fatti, ha avuto il posto comodo su sedie in cuoio ipercomode nel centro di monza, al caldo, con ottima musica, con visione televisiva, con stuzzicheria abbinata e portata direttamente al tavolo, al prezzo che ha visionato prima e che ha accettato di pagare a fronte della vendita, e che cosa cazzo dovrebbe volere allora? Forse cazzo è la parola giusta? Qui non ne vendiamo. Quindi se ha delle sue insoddisfazioni non si deve permettere di rompere i coglioni alla gente normale e seria che da una moltitudine di anni svolgono la propria attività con serietà, rispetto, e precisione, e vada invece diversamente a rompere i coglioni a qualcun altro, anzi meglio a nessuno. In effetti l'unica vera rilevanza che ha fornito è che certe figure dovrebbero stare nel loro perimetro senza sconfinare e rompere i coglioni alla gente ordinaria, seria, bendisposta, benpropensa e valida, il bastone fra le ruote se lo mettano da soli fra loro, invece di provare a rifilarlo agli altri, oppure se lo mettano dove meglio gli aggrada, ma STIANO ALLA LARGA DAGLI ALTRI CHE ADORANO VIVERE IN MANIERA NORMALE. NORMALE SOTTOLINEIAMO.

Ancora insulti nei confronti di Matteo

Dopo aver reso noto di aver ricevuto il messaggio omofobo Matteo ha ricevuto un altro messaggio da parte del profilo del bar del centro di Monza. È stato sempre Matteo a rendere noto il contenuto del messaggio sulla sua pagina Facebook.

Vedo che non hai capito un cazzo dell'ammonimento più che chiaro e giustificato che hai ricevuto, un classico per quel tipo di figuri che come unico diversivo nella loro triste esistenza hanno quello di rompere i coglioni, o rubarli, agli altri. Vieni qui che regolarizziamo qualsiasi dettaglio da uomini, cosa di cui dubito tu possa sapere cosa significa, essere uomini, invece di nasconderti dietro un computer e coinvolgere rompendo i coglioni anche a loro qualche tuo conoscente compiacente parimenti triste e privo di qualsiasi soddisfazione nella vita. Porta anche tutti loro che regoliamo una ad una qualsiasi regressione possano avere nel loro turbinio mentale, o siete tutti dei poveretti codardi che non trovano di meglio da fare la domenica che fare i dispettini dell'asilo a persone serie, verso le quali il complesso di insoddisfazione genera invidia e turbe pateticamente dispettose? Sei sei uomo vieni qui, non nasconderti, non andare a rompere dgli amichettini perchè ti hanno fatto la bua. Se non lo sei, come hai già ampiamente dimostrato finora, vai avanti, poi vediamo come va a finire, mi diverto poi. Nel frattempo NON ROMPERE I COGLIONI, TU E TUTTI I TUOI AMICHETTI SFIGATI DI MERDA. ULTIMO AVVISO.

La posizione del Bar Zucchi

Il Caffè Zucchi non avrebbe per ora rilasciato commenti ufficiali, ma neanche smentito il contenuto del messaggio. Quello che avrebbe irritato il gestore sarebbe stata la presunta campagna di commenti negativi che, secondo il commerciante, sarebbero stati scatenati dallo stesso cliente. Matteo ha dichiarato che una volta rientrato in Italia sporgerà denuncia.
 

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