La Brianza si mobilita al fianco dell'Ucraina: ecco le iniziative di solidarietà
Quelle istituzionali da parte della Caritas e della Croce Rossa, e quelle degli ucraini che da anni vivono in Brianza
La Brianza si mobilita al fianco dell'Ucraina. Non solo con presidi in piazza e l'esposizione di bandiere, ma anche raccolta di beni di prima necessità attraverso il tam tam sui gruppi social.
Caritas ambrosiana
La Caritas ambrosiana ha lanciato una raccolta fondi per aiutare la popolazione ucraina colpita dalla guerra. La raccolta servirà a fornire beni di prima necessità alle chiese ucraine e anche a supportare le organizzazioni caritatevoli dei paesi vicini. "Sono i più deboli a pagare il prezzo più alto delle avventure militari", il commento del direttore di Caritas ambrosiana Luciano Gualzetti. "In questo momento difficile, abbiamo bisogno di sentire che non siamo soli", ha dichiarato don Vyacheslav Grynevych, direttore di Caritas-Spes Ucraina. Si possono effettuare donazioni in posta o con bonifico bancario. Il conto corrente postale è il numero 000013576228, intestato a Caritas Ambrosiana Onlus, via San Bernardino 4, 20122 Milano. L'Iban per il bonifico bancario è IT82Q0503401647000000064700 intestato a Caritas Ambrosiana Onlus. La causale dell'offerta è "Conflitto in Ucraina".
Croce Rossa
Il Comitato di Monza della Croce Rossa Italiana ha aperto una raccolta fondi per aiutare la CRI Ucraina. La raccolta fondi servirà ad acquistare i trauma kit da inviare alla Croce Rossa dell'Ucraina. Ogni kit contiene: modulo A (materiale di protezione personale e per la rianimazione cardio polmonare), modulo K (emorragie: trattare le emorragie massive), modulo R (infortuni: trattare ogni tipo di ferita), modulo O (ustioni: trattare le ustioni e prevenire lo sviluppo di shock), modulo Z (fratture: stabilizzare e immobilizzare le fratture), modulo S (emergenza: materiale di primo soccorso per ferite minori). "Una volta raggiunto il nostro target - si legge sulla presentazione del progetto di raccolta fondi - procederemo all'acquisto dei kit di primo soccorso che saranno spediti direttamente alla Croce Rossa di Lublino, in Polonia. I volontari della CR di Lublino consegneranno i kit alla Croce Rossa Ucraina con una delle prossime spedizioni già in programma".
Da Meda a Desio, le iniziative popolari
A Meda la comunità delle donne ucraine sta organizzando una raccolta di materiale sanitario (cerotti, bende, siringhe, antidolorifici...) da inviare in Patria. L'appello sulla pagina Facebook "Sei di Meda se...". Il punto di raccolta il pomeriggio dalle 14 alle 16 alle panchine del Parco (piazza Cavour) dove le donne che lavorano come bandanti o domestiche in alcune famiglie di Meda durante le loro ore libere si incontrano e tengono pulita l'area. Già nella giornata di ieri è partita la raccolta di materiale sanitario che è stato poi consegnato davanti alla basilica. Di poche ore fa la richiesta anche di mutande e calzini da uomo e scatolame che loro provvederanno attraverso i servizi pullman a far pervenire in Ucraina. A Seveso, l'iniziativa arriva dalla Pro Loco. A partire da lunedì 28 febbraio, è possibile portare presso il Riparatutto di corso Matteotti 27 (oppure presso l'Eco Store di via Garibaldi 6 a Cesano Maderno) paracetamolo, magnesio, analgesici, salviettine imbevute d'alcol, guanti monouso, kit di pronto soccorso, farmaci da banco, tè e caffè solubile, zucchero e indumenti termici. A Desio si raccolgono prodotti per l'igiene e per il primo soccorso, cerotti, disinfettanti, pannolini, assorbenti, coperte, carta igienica, prodotti in scatola, giochini per i bimbi e acqua in bottigliette presso il Bar Bart di via Garibaldi 100.
Mykola, un aiuto per la sua gente
A Sovico si è attivato Mykola, 35 anni, operaio ucraino che da anni vive e lavora in Brianza. Mykola, insieme ad alcuni connazionali, con i quali è sempre in contatto ha attivato una raccolta di generi di prima necessità, pannolini per i bambini, medicine da banco, vestiti, biancheria intima, prodotti per l'igiene personale. Servono anche bende, lacci emostatici, coperte termiche e generi alimentari. Chi vuole dare una mano può telefonare direttamente a Mykola al numero 320.8481091. "Grazie a chi, semplici cittadini ma anche aziende del territorio ci stanno dando una mano - racconta Miky a MonzaToday -. La situazione nel mio Paese à drammatica. Ci arrivano notizie molto preoccupanti. Abbiamo bisogno di tutto. In Ucraina ho lasciato amici e parenti che faranno di tutto per difendere la nostra Patria".
Intanto a Monza è grande il dolore e la paura soprattutto tra le famiglie dell'associazione "Ti dò una mano Onlus" che da anni ospitano in città i bambini dell'Ucraina. "Per adesso i nostri bimbi stanno bene e sono nelle cantine e nei rifugi. Ma la paura è grande", ha dichiarato il presidente Lele Duse.