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"La gente ha fame": l'appello dell'associazione che aiuta oltre 200 famiglie brianzole

Torna l'emergenza alimentare per le famiglie del territorio. L'associazione Angeli della strada chiede aiuto

"Questa mattina si è presentata una famiglia. Mi hanno chiesto se avevo cibo da donare. Avevano la dispensa vuota, ma avevano anche tanta voglia di poter addentare una mela, mangiare della verdura. Sono scene che fanno male. Noi facciamo il possibile, ma abbiamo anche bisogno dell'aiuto della popolazione: chi può doni, per aiutare chi sta affrontando un serio momento di difficoltà".

A parlare è Lucia Triolo, fondatrice e anima dell'associazione "Angeli della strada" di Varedo. Lucia, che molti anni fa ha fondato il gruppo oggi diventato associazione, segue oltre 200 famiglie tra la Brianza, il Milanese e il Comasco. Le richieste di aiuto, nelle ultime settimane, si sono impennate e accanto alle richieste delle famiglie che già segue si è aggiunta l'emergenza I'Ucraina. E intanto gli scaffali del magazzino di via Bellini 31 pian piano si stanno svuotando, mentre alla porta continuano a bussare persone che hanno bisogno.

"Con i fondi che raccogliamo con le nostre attività facciamo la spesa per le nostre famiglie - continua -. Non servono solo pasta, riso, passata di pomodoro. Le persone, soprattutto se in famiglia ci sono anziani e bambini, hanno bisogno anche di fresco: frutta, verdura, formaggio, affettato, Purtroppo ultimamente le donazioni di generi alimentari sono diminuite: facciamo appello alla bontà delle persone che possono consegnare gli aiuti nella sede di Varedo dal martedì al sabato dalle 10.30 alle 16.30". 

Lucia non si arrende. E come potrebbe arrendersi una donna che, proprio sulla sua pelle, ha vissuto il dramma dell'emerginazione e della sofferenza della strada. Da qui la scelta di aiutare il prossimo. "Angeli della strada nasce dalla mia esperienza personale - prosegue -. A causa di una separazione difficile per quattro anni ho vissuto in mezzo a una strada, mentre la mia bambina, oggi presidente dell'associazione, è stata affidata a una comunità. Vivere in mezzo alla strada non è facile, soprattutto se fino al giorno prima avevi un tetto sulla testa e un letto sul quale dormire. Non è facile soprattutto per una donna, che la mattina si risveglia sulla panchina. Ma io non mi sono mai arresa, non ho mai perso la mia dignità".

Da qui l'appello ad aiutare. Soprattutto chi ha fame, chi con difficoltà arriva a fine mese, chi deve scegliere tra pagare una visita, oppure portare la cena in tavola. L'associazione raccoglie fondi - che poi trasforma in pacchi alimentari, buoni spesa o altri servizi di aiuto - anche attraverso la raccolta dei tappi e attività di sgombero cantine e traslochi. 

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