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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Storie di donne: l'ex carabiniera che è diventata "doula"

Una storia carica di emozioni e di altruismo quella di Annalisa Manzo, che per anni ha prestato servizio a Monza

Annalisa fino a pochi mesi fa era un carabiniere. Poi ha deciso di intraprendere una nuova professione, solo all’apparenza anni luce lontana da quella che per dieci anni l’ha vista impegnata. Annalisa Manzo, 30 anni, ex carabiniere a Monza è diventata una “doula”.

Chi è la doula

Una professione che ai più potrà sembrare strana in quanto poco conosciuta in Italia. Etimologicamente deriva dal greco e significa “donna al servizio di un’altra donna”: una figura non sanitaria, di sostegno emotivo-pratico che accompagna i neo-genitori dalla gravidanza fino al primo anno di vita del bambino. Una figura di fondamentale aiuto per la donna nel periodo più importante e delicato della sua vita. Da quando il suo corpo si prepara ad accogliere e concepire il piccolo, ai cambiamenti fisici ed ormonali durante i nove mesi, fino alla nascita che porta nella famiglia - non solo un’immensa gioia - ma anche uno “tsunami” di emozioni e di cambiamenti.

Annalisa Manzo 

Annalisa Manzo ex carabiniere-2

Che cosa fa la "doula"

“Quella della 'doula' è figura professionale poco conosciuta in Italia - racconta Annalisa -. C’è una scuola di formazione e un preciso percorso didattico”. Una figura, invece, molto diffusa soprattutto in altre culture dove la maternità ha un ruolo sacro. “Il punto di forza della 'doula' è l’ascolto empatico senza giudizio - continua Annalisa -. Una persona in grado di potenziare le capacità genitoriali, di indicare a loro i servizi presenti sul territorio, di sostenere e di accompagnarli per il nutrimento e l’accudimento del neonato. La paura di sbagliare, il sentirsi inappropriati e soli sono sentimenti che attanagliano il pensiero della neomamma che deve fare i conti con questa nuova vita." L'idea di aiutare il prossimo è sempre stato un pensiero fisso di Annalisa, e il motivo che l'ha spinta dieci anni fa ad indossare la divisa. “Ho intrapreso la carriera militare proprio con l’obiettivo di fornire un aiuto, di servire la collettività - prosegue -. L’Arma dei carabinieri è stata per me una grande famiglia che mi ha accolta e in questo tempo mi ha permesso di diventare ciò che sono, una donna forte e coraggiosa”.

Il coraggio di abbandonare la divisa

Ma ad un certo punto Annalisa ha capito che la sua vita era altro. Spinta da una passione e da quel coraggio che deve avere chi indossa una divisa, ha deciso che era arrivato il momento di abbandonare la stabilità lavorativa per raggiungere quel sogno che da tempo cullava e che aveva approfondito con studi e dedizione. Così che, pochi mesi fa, ha deciso di congedarsi e di diventare “doula” a tempo pieno. Riuscendo nuovamente in quella missione che si era posta quando, appena maggiorenne, era entrata nel mondo delle stellette: aiutare l’altro. “Essere doula è prima di tutto questo: attraverso l’ascolto accompagnare una mamma e una donna a riscoprire il proprio valore ad aiutarla nel suo percorso di crescita insieme al suo bambino”. Per informazioni inviare un’email a info@doulannalisa.it o sulla pagina Instagram doula_annalisa.

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