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Sabato, 20 Aprile 2024
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Il comune brianzolo che aiuta i genitori che rimangono a casa con il bebè

Un finanziamento di 70 mila per assegni mensili per i neo genitori

Il comune di Seregno stanzia 70mila euro per aiutare quei genitori lavoratori che, arrivato il bebè, decidono di richiedere il congedo parentele per dedicare tempo ed energie al nuovo arrivato. Una scelta che, però, in molti si ritrovano costretti a rinunciare anche per questioni economiche ritornando subito in ufficio o in fabbrica terminato il periodo di astensione obbligatoria. 

Il comune brianzolo ha così deciso di andare incontro ai genitori con un contributo economico integrativo permettendo loro di stare più tempo a casa col il bambino. Il progetto dell'assegno comunale di genitorialità è una indennità integrativa che ha l’obiettivo di permettere alle neo mamme e ai neo papà di dedicare più tempo alla loro famiglia.

In questi giorni è stato aperto il bando Neo Genitori, grazie al quale è possibile richiedere un bonus economico che varia da 300 euro al mese (se è un solo genitore a fruire del periodo di congedo) a 400 euro al mese (quando il periodo di congedo è fruito in alternanza dai due genitori) e fino a 500 euro in caso di gemelli. Il bonus verrà corrisposto per un periodo massimo di cinque mesi.

Possono accedere al contributo i genitori lavoratori residenti in Seregno, che usufruiscono del congedo parentale per i figli entro il primo anno di età del bambino e che abbiano un indicatore Isee inferiore a 30 mila euro. Le domande vanno presentate entro il 31 dicembre 2022 (le info sul sito del comune di Seregno)

“Il sostegno alle famiglie ed alla natalità passa da iniziative concrete - commenta Laura Capelli, assessore alle politiche sociale di Seregno -. In questo senso, il bando Neo Genitori vuole essere un segnale forte ed importante: si tratta di una misura che, a quanto ci risulta, è abbastanza originale (non abbiamo notizie di iniziative similari, almeno in Lombardia) e siamo orgogliosi di essere riusciti ad attuarla. È una misura rivolta a famiglie con indicatore Isee fino a 30 mila euro, quindi una platea piuttosto ampia. Il bando parte come iniziativa sperimentale, ma l’obiettivo che ci poniamo è arrivare a farne una misura strutturale”.

 “Alcuni progetti hanno le caratteristiche giuste per fare la differenza - aggiunge il sindaco Alberto Rossi -. Il bando Neo Genitori è certamente uno dei quei progetti. Con questa iniziativa la  nostra città va incontro in maniera non simbolica alle famiglie, offrendo loro un concreto supporto nella progettualità più importante, quella di aprirsi ad una nuova vita. Sin dall’inizio del mandato, con il Kit Bebè, abbiamo dato il segnale di attenzione alla vita che nasce: con il bando Neo Genitori, andiamo oltre il gesto simbolico e ci affianchiamo ai nuovi genitori con un sostegno importante”.

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