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Venerdì, 29 Marzo 2024
Nella bufera / Villa Reale

"GP F1: ad Aci non bastano 100 milioni per coprire le perdite"

Marco Fumagalli, Movimento 5 Stelle, polemizza sui costi dell'evento sportivo monzese

È stato un post su Facebook pubblicato venerdì 6 maggio per alzare un polverone sui costi di gestione del Gp di Monza. A scrivere il breve resoconto dei costi sulle spese del Gran Premio di Monza, Marco Fumagalli, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle. 
"In occasione dell’audizione in commissione bilancio, abbiamo appreso dal presidente di Aci (Automobile Club d'Italia, ndr) che nemmeno a fronte dei 100 milioni di risorse pubbliche stanziate, Aci sarà in grado di coprire i 42,5 milioni di euro di perdite cumulate attraverso gli eventi organizzati a partire dal 2017, fra i quali il Gran Premio d’Italia di Formula 1 - ha spiegato Fumagalli -. Ammesso anche che questi eventi abbiano generato un indotto maggiore per l’economia brianzola e lombarda, ma si dovrebbe documentare oggettivamente l’affermazione, resta sempre che i guadagni sono privati, mentre i debiti sono pubblici".

"5 edizioni hanno accumulato 42,5 milioni di perdite" 

"Una prassi che il centrodestra lombardo porta avanti dall’inizio della legislatura. Analogo, ad esempio, il caso Pedemontana - ha continuato il portavoce dei pentastellati lombardi con una proposta -. Per quanto riguarda l’organizzazione del Gran Premio, non si capisce perché il tessuto economico e imprenditoriale non debba farsi carico, almeno in parte, di questo evento, esonerando Aci, che lo avverte come un fardello e conferma evidenti difficoltà legate alla gestione delle risorse. In questo modo, chi beneficia di profitti avrebbe anche l’onere di partecipare all’investimento. Così facendo si risparmierebbero ingenti risorse pubbliche che Regione potrebbe investire laddove c’è più bisogno come, ad esempio, in sanità".

Come sarà il "nuovo" Autodromo 

In occasione dell'audizione era stato presentato anche il progetto di ristrutturazione dell'Autodromo, proprio nell'anno del suo centenario. La gara d'appalto entro l'autunno di quest'anno, con l'intenzione di concludere i lavori sulla pista entro la primavera del 2023. Inoltre sono previsti interventi di riqualificazione energetica e edilizia delle vecchie rimesse e dell’area hospitality, poi si passerà ai lavori nelle zone fuori pista. Il cronoprogramma presentato da Aci prevede la sostituzione delle tribune, la riqualificazione del tratto ad alta velocità, la messa in sicurezza delle parti riservate al pubblico (come le aree a verde per la viabilità ciclopedonale), e di altre strutture edilizie come il centro medico.

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