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Attenzione alle foto con gli animali del Parco: "In questo modo li mettete in pericolo"

La proposta di Barbara Zizza, referente monzese di Leidaa e Movimento animalista

"Per una foto da pubblicare sui social e ricevere tanti like si mette a rischio la salute e l’incolumità degli animali selvatici del Parco. Certamente le intenzioni sono buone, ma tenere in mano le noccioline e aspettare l'arrivo dello scoiattolo per fare una foto da mettere su Facebook è dannoso e pericoloso per gli stessi scoiattoli".

A parlare è Barbara Zizza, referente brianzola per la Lega italiana difesa ambiente e animali (Leidaa) e per il Movimento animalista. Il problema che Zizza solleva va ben oltre il semplice click. Riguarda infatti la situazione degli animali selvatici che popolano l'area dei Giardini reali del Parco di Monza, e non solo.

Gli scoiattoli, le anatre e le oche che vivono nei pressi del laghetto sono spesso al centro di episodi di aggressioni, anche mortali, da parte dei cani che vengono lasciati liberi dai proprietari, malgrado il divieto scritto a chiare lettere sui cartelli. Ma non solo: gli animali selvatici sono a rischio anche per i botti e i petardi esplosi, e per i comportamenti che violano il regolamento della Villa e del Parco. 

"Purtroppo c'è mancanza di rispetto nei confronti degli animali selvatici, che ormai selvatici lo sono sempre meno perché si stanno abituando alla presenza ravvicinata dell'uomo - spiega -. Non è normale che gli scoiattoli prendano cibo direttamente dalle mani delle persone. Basta farsi una passeggiata ai Giardini reali per accorgersi di persone che con sacchetti pieni di noccioline e noci attendono che lo scoiattolo scenda dall'albero per andare a dargli da mangiare. E se in quel momento arriva un cane, come molte volte accade non tenuto al guinzaglio, c'è il rischio che lo scoiattolo venga aggredito. Anche mortalmente. Lo scoiattolo non si rende più conto del pericolo".

Zizza da tempo sollecita maggiori controlli, reali sanzioni nei confronti dei proprietari di cani che non rispettano il regolamento. Ma anche nei confronti di chi, magari ingenuamente, nutre in modo sbagliato gli animali del laghetto e del Parco.

"Vengono rimpinzati con il pane. Il laghetto ne è pieno. Gli animali in natura non mangiano in quantità questi alimenti e non giusto che per fare la foto al nipotino che getta il pane agli animali ci vada di mezzo la salute degli stessi. Vedo persone che danno agli scoiattoli noccioline salate: ma se proprio volete nutrirli lasciate sotto gli alberi noci e noccioline al naturale e soprattutto allontanatevi per farli mangiare in tranquillità, ma soprattutto per non abituarli alla presenza troppo ravvicinata dell'uomo. A quel punto l'animale viene addomesticato, e perde la sia natura di selvatico. Nel Parco ci sono pratoni dove non c'è la presenza di selvatico e quindi lì si potrebbero creare aree per lo sgambamento dei cani, dove poterli lasciare liberi come al Parco Nord. Aree indicate come senplici cartelli e senza recinzioni".


 

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