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Bestemmie sulla chiesa in Brianza: la vicenda finisce in Parlamento

L'onorevole Massimiliano Capitanio (Lega) presenterà un'interrogazione

"Vedere le pareti di una chiesa imbrattate con bestemmie sconcerta e addolora. Sapere poi che questo è solo l'ultimo atto di una serie di attacchi ai simboli della nostra religione messi a segno a Muggiò non può lasciarci in silenzio".

E' sconcertato l'onorevole della Lega Massimiliano Capitanio a pochi giorni dal fattaccio di cronaca accaduto in Brianza. La chiesetta di Muggiò presa di mira da vandali che l'hanno riempita di scritte blasferme. Bestemmie lungo tutta la parete della chiesetta, prontamente cancellate da un team di volontari. Capitanio porterà la vicenda all'attenzione del Parlamento. "Esprimo la mia solidarietà a tutta la comunità di Muggiò - aggiunge -. Presenterò un'interrogazione parlamentare per sensibilizzare il ministero nel sostenere il lavoro delle forze dell'ordine, affinché il responsabile sia fermato quanto prima".

La chiesa imbrattata durante la notte

Le bestemmie sono comparse in settimana sulla facciata del santuario della Madonna del Castagno. Questo è solo l'ultimo raid vandalico contro i luoghi di culto della città che nelle scorse settimane e in estate erano state bersaglio di atti incendiari. L'episodio è avvenuto con tutta probabilità nella notte tra giovedì 20 e venerdì 21 gennaio, alla chiesetta di viale Libertà. E le scritte blasfeme non sono passate inosservate ai cittadini che venerdì mattina si sono ritrovati a passare nel tratto e rivolgendo uno sguardo al Santuario lo hanno trovato imbrattato. Non una ma più scritte, ripetute, seriali che hanno indignato e sorpeso la comunità. Tanto più che i raid vandalici contro le chiese della città sembrano ormai non essere più riconducibili a un gesto isolato. Nei giorni scorsi infatti era stata presa di mira la chiesetta di Santa Giuliana nel quartiere Taccona. Nella mattinata di venerdì i volontari sono stati al lavoro per ripulire i muri e coprire le scritte blasfeme con della vernice. Resta lo sconcerto per il gesto. 

Raid incendiari contro le chiese in città

L'episodio risale a qualche giorno fa: le porte dell'ingresso della chiesa storica di via Confalonieri sono state annerite e le fiamme sarebbero partite dallo zerbino a cui qualcuno ha appiccato il fuoco. Non è chiaro se l'episodio - che risale ai giorni scorsi - possa avere un qualche collegamento con quanto avvenuto in estate proprio nella cittadina brianzola dove erano state prese di mira altre due chiese in una occasione era stata incendiata la porta di ingresso della chiesa della parrocchia di San Carlo.

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