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La giostra rimasta aperta solo 10 giorni: per il giostraio una bolletta di oltre 1.200 euro

Succede a Monza: il piccolo imprenditore è molto preoccupato

Quando ha aperto la busta con la bolletta della luce di agosto e settembre gli è venuto un colpo. Dovrà sborsare oltre 1.200 euro per il bimestre estivo, anche se nel mese di agosto l'attività è rimasta aperta soltanto 10 giorni. 

Mauro Piccaluga, storico giostraio di Monza, è senza parole. Sapeva che, con gli aumenti, le bollette sarebbero state alte, ma 1.278,40 euro per circa quaranta giorni di attività non se li aspettava. Piccaluga, che ha la sua attività (oggi trasformata in area giochi per i più piccoli e area bar dove vengono anche organizzate feste) in viale Romagna, è molto preoccupato per il futuro. Il piccolo imprenditore monzese, già messo ko durante il covid, ha postato la bolletta sulla sua pagina Facebook. "Agosto sono rimasto aperto 10 giorni. O fanno qualcosa subito, o sarà un disastro" ha scritto sopra la foto della bolletta, specificando che a maggio, per gli stessi consumi, aveva pagato 400 euro. 

"Un aumento di questo tipo è pazzesco - spiega Piccaluga a MonzaToday -. Non voglio immaginare come saranno le bollette da ottobre in poi quando, oltre alla luce, dovrò accendere anche il riscaldamento. Il governo deve intervenire, che venga almeno tolta subito l'Iva".

La bolletta del giostraio

Bolletta Piccaluga-2

Mauro Piccaluga è un imprenditore molto noto e amato in città, soprattutto nel quartiere di San Fruttuoso dove la sua famiglia per decenni aveva la classica giostrina sulla quale si sono divertite intere generazioni di bambini di Monza e circondario. Poi il covid ha messo ko la sua attività. Il quartiere si è mobilitato e anche grazie all'aiuto di alcuni cittadini che avevano organizzato una raccolta fondi Piccaluga ha riaperto la giostrina, trasformandola e ampliandola anche con una piccola area bar. 

"Il problema è l'impennata del costo dell'energia che da maggio sta continuando ad aumentare - prosegue -. A giugno ho pagato 570 euro, a luglio 960, poi la batosta di agosto e settembre. Non oso pensare come sarà adesso che con l'arrivo del buio presto dovrò accendere prima le luci. Peraltro nel piccolo bar è sempre acceso il frigo. Non è stato facile rialzarsi dopo la pandemia: adesso che pian piano iniziavo a riprendere fiato è arrivata questa batosta. L'economia è in seria difficoltà: o si interviene subito, oppure sarà davvero difficile andare avanti". 

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