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Venerdì, 19 Aprile 2024
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C'è anche una monzese dietro al tour di Anastacia in Italia

Cristina Catullè è colei che nel 2017 era riuscita a portare la grande star come ospite d'onore a una cena benefica in Villa Reale

Nel 2017 era riuscita a portare Anastacia a Monza. Una grande cena benefica in Villa Reale a favore dell'associazione Qui Donna Sicura sodalizio da anni in prima linea nella prevenzione e nella lotta al tumore al seno. A quel punto è iniziato un connubio professionale proseguito anche durante gli anni della pandemia e adesso in grande ritorno dal vivo con una tournée che toccherà anche l'Italia.

C'è anche lo zampino della monzese Cristina Catullè nel ritorno di Anastacia sul palcoscenico italiano. Cristina Catullè - vedova di Franco Catullè il manager delle star di Hollywood che con il mitico Mike Bongiorno negli anni Ottanta aveva fondato un'agenzia che da allora è il punto di riferimento per grandi attori e cantanti americani in trasferta in Italia - è già al lavoro per un settembre carico di impegni al fianco della grande cantante. Il debutto il 21 settembre a Milano al teatro dell'Arcimboldi. Poi seguiranno le tappe di Roma (22 settembre al teatro Bracaccio), di Catania (il 24 settembre al teatro Metropolitan), di Firenze (il 26 setttembre al teatro Roma) e di Bassano del Grappa (il 27 settembre al PalaBassano). Un tour europeo che per le tappe italiane ha visto la collaborazione del team di Anastacia con quello di Cristina Catullè.

"Sono molto felice del ritorno di Anastacia sul palco italiano - racconta Cristina Catullè a MonzaToday -. È un'artista straordinaria e una donna di una grande umanità e sensibilità. Dopo l'evento monzese, che ancora ricorda con affetto, insieme al mio socio Cristiano De Masi ho  continuato a seguirla per gli eventi italiani. Adesso il grande ritorno dal vivo. In tutti questi anni si è sempre dimostrata una persona dotata di una straordinaria umanità. Quello che maggiormente mi ha colpito è la sua disponibilità nei confronti dei fan. Sempre sorridente e pronta per un selfie e per un autografo". Ma soprattutto una donna e un'artista molto sensibile al tema della prevenzione del tumore al seno. Una battaglia che lei stessa ha affrontato e da qui il suo invito alle donne a non sottrarsi all'appuntamento con la prevenzione. 

In questi anni di pandemia anche il lavoro di chi ha a che fare con le star è cambiato. "Ma non si è mai fermato - conclude Cristina Catullè -. Era un lavoro diverso, da remoto, con collegamenti. Ora, finalmente, si ritorna negli studi televisivi e soprattutto nei teatri e negli stadi". 

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