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Cronaca

Una camminata contro la mafia

L'iniziativa promossa a Monza

Monza ricorda Lea Garofalo non solo il 24 novembre. I quartieri di Sant'Albino e di San Fruttuoso (quest'ultimo dove vennero ritrovati i resti del corpo carbonizzato della testimone di giustizia) organizzano due eventi. 

Domani, sabato 26 novembre, alle 10.30 al cimitero di San Fruttuoso ci sarà un momento di lettura e l'inaugurazione della targa intitolata a Lea Garofalo, morta per mano della malavita organizzata il 24 novembre 2009. Il giorno dopo, domenica 27 novembre, alle 10 da piazza Pertini partirà una camminata in sua memoria intervallata dalle letture di "La padrina" di Palma Comandè. Le iniziative sono state promosse dal Gruppo di lettura San Fruttuoso, dal Gruppo scambio libri di Sant'Albino. 

Monza così non dimentica il sacrificio di quella mamma calabrese che testimoniò contro le faide interne alla 'ndrangheta, tra le quali anche la sua famiglia e quella dell'ex compagno. Aveva solo 35 anni quando fu rapita e strangolata in una casa di Milano, in piazza Prealpi, e il suo corpo carbonizzato a Monza. L'amatissima figlia Denise, che all'epoca non era ancora maggiorenne, diede subito l'allarme non vedendo ritornare la madre. Poi la tragica scoperta e la scelta, coraggiosa, di proseguire il cammino di Lea testimoniando nei processi contro la sua famiglia. Nel 2013 la sentenza: i giudici della corte d'Assise e d'Appello di Milano hanno confermato la condanna a carico di Carlo Cosco (ex compagno di Lea), del fratello Vito, di Massimo Sabatino e di Rosario Curcio. Questi ultimi due sono ritenuti dai magistrati personaggi vicini alla famiglia legata alla 'ndrangheta calabrese.  Il procuratore generale Marcello Tatangelo aveva chiesto l'ergastolo per i fratelli Cosco e per Curcio: per Sabatino invece era stata chiesta l'assoluzione. Niente da fare. Assolto invece, come da richiesta del pg, Giuseppe Cosco. Condannato a 25 anni dopo la collaborazione con gli inquirenti Carmine Venturino: il suo aiuto consentì di localizzare i resti della donna in un magazzino di via Marelli.

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