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In un convegno in Brianza si è parlato il futuro delle smart city e il ruolo dell'illuminazione pubblica

Il convegno è stato organizzato all’interno degli eventi previsti dalla manifestazione Ville Aperte

Smart City e Illuminazione pubblica: come sfruttare le potenzialità degli impianti esistenti per aumentare sostenibilità e risparmio nelle nostre città. Se ne è parlato oggi in un talk show promosso da Aeb, A2A Illuminazione Pubblica e Gelsia nella splendida cornice di Palazzo Borromeo Arese a Cesano Maderno. Il convegno è stato organizzato all’interno degli eventi previsti dalla manifestazione “Ville Aperte in Brianza” di cui le società sono per la prima volta main sponsor. L’evento ha consentito di fare il punto e confrontare idee e soluzioni sul ruolo che può oggi assumere la corretta gestione di una infrastruttura di illuminazione pubblica per guidare il processo di sviluppo dei nostri comuni in Smart Cities: un elemento familiare per tutti e presente in ogni comunità, indipendentemente dalle dimensioni, può essere il volano di sostenibilità e risparmio energetico diventando sempre più intelligente e multitasking.

La politica si interroga sul tema del futuro

Maurizio Melis, divulgatore di scienza e tecnologia, ha guidato tecnici e specialisti, unitamente a rappresentanti delle amministrazioni locali, tra cui il presidente della provincia di Monza e della Brianza, Luca Santambrogio, il sindaco di Cesano Maderno, Gianpiero Bocca e il vice sindaco di Seregno, Roberto Marini, in un confronto sui temi di maggiore attualità.Sono stati vari i temi su cui gli autorevoli ospiti si sono concentrati. A partire dalle Comunità energetiche, di cui l’illuminazione pubblica può diventare davvero un fattore abilitante sfruttando nel modo più efficace le possibilità offerte dalla normativa e dal Pnrr per fornire energia rinnovabile a prezzi accessibili ai propri membri, alla possibilità di utilizzare i pali della luce come colonnine di ricarica elettrica, offrendo un servizio accessibile a tutti senza problemi di tempi e spazi e risolvendo così il problema fondamentale della carenza di punti di ricarica, senza necessità di impattare sul territorio con ulteriori impianti.

Come tagliare i costi anche dai lampioni 

Non da ultimo, le possibilità che gli stessi lampioni possano abilitare innumerevoli servizi smart a beneficio della comunità, utilizzando la connettività già presente e capillare negli impianti di illuminazione per gestire tutta una serie di altri servizi, diventando così il fulcro delle strategie delle Amministrazioni locali in materia di Smart Cities. Uno scenario sicuramento nuovo, che apre le porte a soluzioni e possibilità sino ad ora del tutto impensabili, che rappresenterà sicuramente uno strumento imprescindibile per vincere la sfida della decarbonizzazione e della sostenibilità ambientale che l’attuale crisi energetica sta mettendo senza dubbio a dura prova ma che non può essere assolutamente rallentata.

Un obiettivo possibile grazie al Pnrr

“Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a realizzare il successo dell’evento dedicato alle smart city e al ruolo dell’Illuminazione pubblica contestualizzato ai nostri territori, che si è svolto nella splendida cornice di palazzo Borromeo di Cesano Maderno  nell’ambito della manifestazione Ville Aperte alla quale da quest’anno abbiamo voluto  aderire perché  vogliamo che i nostri territori siano conosciuti oltre che per l’operosità dei cittadini e delle aziende che lo abitano anche per le bellezze artistiche e per l’importante  patrimonio  culturale. Dall’efficienza energetica alla mobilità, dalla sicurezza alla riqualificazione degli spazi urbani, fino alla digitalizzazione degli enti locali: il tema smart city permea in maniera trasversale gran parte del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e delle sue missioni. L’obiettivo della smart city dunque è lo stesso del nostro gruppo: migliorare la vita dei cittadini, di chi abita, visita, lavora nei nostri comuni grazie all’utilizzo di tecnologie digitali di ultima generazione. Vogliamo creare una realtà a misura di individuo che ha un ruolo cruciale nel progettare la città 4.0 insieme agli amministratori" ha dichiarato Loredana Bracchitta, presidente dei Aeb. 

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