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A Monza si celebra il 206esimo anniversario dalla fondazione dell'Arma

Arresti, operazioni, controlli, interventi e atti di eroismo. Numeri e risultati dell'Arma dei Carabinieri di Monza e Brianza

Una cerimonia semplice ed essenziale per commemorare i carabinieri caduti mentre onoravano la divisa. Così, a Monza, presso il comando provinciale dell’Arma, si è scelto di celebrare il 206° annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri che quest’anno coincide anche con il centenario della concessione della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Bandiera di Guerra dell’Istituzione, per il valore dimostrato e il sangue versato durante il primo conflitto mondiale. Era il 5 giugno 1920 e da allora in questa data si celebra la Festa dell’Arma, nata come “Corpo dei Carabinieri reali” il 13 luglio del 1814.

Le misure di contenimento della pandemia non hanno consentito nella Capitale di prevedere la tradizionale cerimonia militare, ma come ha ricordato il Comandante Generale nel messaggio rivolto a tutti i carabinieri “la solennità ideale della ricorrenza è interamente riposta nella confermata adesione di tutti ai valori fondanti dell’Istituzione. Tali principi sono emblematicamente sottesi nella concessione, esattamente cento anni fa da oggi, della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare alla nostra gloriosa Bandiera e hanno ricevuto rinnovata attestazione nelle attività condotte durante l’emergenza sanitaria. Sin dal suo insorgere l’Arma tutta, dai minori livelli ordinativi in su e ovunque sul territorio nazionale, ha rappresentato la più immediata espressione della prossimità dello Stato ai cittadini, dimostrandosi ancora una volta concreta interprete di quel ruolo di rassicurazione, solidarietà e protezione che è patrimonio unanimemente riconosciuto della Sua storia”. 

L'Arma di Monza, un anno in numeri

A Monza e Brianza nel 2019 sono stati 28mila gli episodi delittuosi che hanno visto i militari dell’Arma impegnati in prima linea, assicurando alla giustizia 700 persone e svolgendo 28mila servizi preventivi.

Tra le operazioni degne di nota dell’anno passato c’è l’indagine terminata lo scorso 7 maggio 2019, coordinata dalla DDA di Milano e nota come “Mensa dei Poveri” con l’esecuzione di misure cautelari nei confronti di 17 persone, ritenute responsabili a vario titolo di associazione per delinquere aggravata dall’aver favorito un’associazione di tipo mafioso, finalizzata al compimento di plurimi delitti di corruzione, finanziamento illecito ai partiti politici, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, false fatturazioni per operazioni inesistenti, autoriciclaggio e abuso d’ufficio.

Quasi un anno fa, il 6 giugno 2019, i militari della compagnia di Desio hanno sgominato una banda attiva nello spaccio di droga nell’area dell’ex Snia a Varedo, ribattezzata “Gomorrakesh” per le modalità di controllo della zona con vedette armate e pusher. A luglio invece i carabinieri di Vimercate grazie a un’articolata indagine avevano individuato e arrestato gli autori, tutti minorenni, di diverse rapine aggravate commesse con metodi violenti presso il centro commerciale Torri Bianche. Sempre dall’Arma di Vimercate, lo scorso 19 dicembre, era stato portato a termine l’arresto a Concorezzo di un operaio responsabile di otto episodi di violenza sessuale commessi anche ai danni di minori.

I carabinieri di Monza invece l’11 febbraio 2020, hanno portato a termine un’operazione coordinata dalla Procura della Repubblica di Monza, che ha condotto all’esecuzione di misure cautelari nei confronti di 11 persone, ritenute responsabili a vario titolo di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, specie cocaina, nell’area a nord del Parco di Monza. 

La droga poi è stata al centro anche di un altro importante risultato investigativo quando lo scorso 29 maggio 2020 9 persone, ritenute responsabili di traffico di sostanze stupefacenti, con canali di approvvigionamento dall’estero e base operativa nel quartiere San Rocco di Monza, sono finite in carcere. 

Tanti anche i gesti di eroismo che hanno visto i carabinieri impegnati in prima linea. Lo scorso febbraio, a Desio, i militari sono intervenuti all’interno di un’abitazione dove un uomo, padre di due bambine, si era barricato con le minorenni nell’abitazione minacciando di farsi saltare in aria con il gas nel tentativo di convincere la ex a riprendere la relazione con lui. Fortunatamente, grazie all’intervento dei carabinieri, nessuno si è fatto male e l’intervento è terminato con un arresto per tentato omicidio. Il 17 aprile 2019, a Brugherio, i carabinieri sono riusciti a portare in salvo una pensionata 74enne, rimasta bloccata all’interno della propria abitazione durante un incendio. A Sovico invece sono state tre le persone rimaste intrappolate all’interno di un box auto sotterraneo invaso dalle fiamme, estratte di peso dai militari che nella circostanza si sono anche improvvisati pompieri e hanno estinto il rogo con gli estintori.

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