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Coronavirus

Vaccini anticovid, in Lombardia 14mila immunizzazioni in una giornata

Dall'inizio della campagna sono state somministrate 83.766 dosi di vaccino

Non si ferma la campagna vaccinale anticovid. Nelle strutture sanitarie della Lombardia, nella giornata di lunedì 11 gennaio, sono state effettuate 14.717 vaccinazioni, come reso noto dalla Regione. In totale, dal 27 dicembre, sono state iniettate 83.766 dosi (su 155.670 disponibili, il rapporto è del 53.81%), stando a quanto è possibile verificare sul sito apposito creato dal ministero della Salute (dati aggiornati alle 00:14 di martedì 12 gennaio).

Tra i vaccinati 54.729 sono donne e 29.037 uomini. La fascia d'età maggiormente coperta è quella tra i 50 e i 59 anni, con 25.786 'pazienti' sul totale. Sui 83.766 vaccinati, ben 68.176 sono operatori sanitari, che in effetti - insieme agli ospiti delle Rsa - saranno i primi a ricevere le dosi, almeno fino a fine febbraio. Soltanto dopo sarà la volta degli over 80 e dei malati cronici e, a seguire, degli over 60.

Fontana: “Siamo in linea con la roadmap”

"Il primo giro di forniture di vaccini si concluderà il 25 gennaio. Quindi siamo perfettamente in linea con le consegne — ha dichiarato a Mattino 5 il governatore Attilio Fontana —. Anticiparci eccessivamente comporta il rischio, come alcune Regioni che hanno fatto una corsa hanno già denunciato, di trovarci poi al momento del richiamo senza vaccini. Abbiamo raggiunto un impegno con il Governo che era quello di chiudere il primo giro entro il 28-29 gennaio per cominciare in febbraio il secondo giro. Se avessimo fatto le corse probabilmente qualcuno si sarebbe poi trovato senza la possibilità di fare il richiamo che va fatto entro 19-23 giorni — ha continuato —. È tutto previsto, se poi la gente vuole fare polemica per il gusto di farla, per dire che la Lombardia non è brava e non è capace, è facile. Noi stiamo rispettando il progetto che è stato concordato con il commissario Arcuri”.

I vaccini disponibili

Per il momento il farmaco inoculato è quello sviluppato da Pfizer, nella tarda mattinata di martedì 12 gennaio è arrivato all’Istituto superiore di sanità il primo carico con 47mila dosi di vaccini dell’azienda statunitense Moderna. Nelle prossime ore le dosi saranno distribuite nelle Regioni italiane. Sempre nella mattinata di martedì la società farmaceutica Astrazeneca ha presentato all’Ema l’approvazione all’uso del suo vaccino contro il coronavirus, non è chiaro quando riceverà il via libera.

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