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Giovedì, 25 Aprile 2024
Coronavirus

Chi può controllare il green pass?

Nonostante il green pass sia obbligatorio per diverse attività da venerdì 6 agosto, ci sono ancora dei dubbi riguardo i controlli del certificato verde

Dai bar alle palestre passando per musei e ristoranti, chi non è in possesso della certificazione verde deve rinunciare a cenare al chiuso ad esempio e vedersi un film al cinema. Ma chi deve controllare che il cliente abbia il green pass? E in che modo avviene il controllo? I titolari o i gestori di servizi e attività per cui è previsto l’accesso con obbligo di Certificazione verde covid-19 sono tenuti a verificare la documentazione con l’App VerificaC19, attiva già da fine giugno, che accerta l’autenticità e verifica che l'intestatario abbia i requisiti necessari. È completamente gratuita e scaricabile sui dispositivi mobili dall’Apple Store, dal Google Play Store e da Huawei AppGallery. La verifica delle certificazioni può avvenire anche senza connessione Internet. Lo indicano in una nota congiunta i ministeri della Salute, Economia, Innovazione tecnologica, Struttura commissariale e Sogei.

I green pass venduti su Telegram

L’App VerificaC19 può essere utilizzata da tutti in modo semplice attraverso lo smartphone per verificare la validità del green pass richiesta in Italia per partecipare alle feste per cerimonie civili e religiose, accedere a residenze sanitarie assistenziali o altre strutture, spostarsi in entrata e in uscita da territori classificati in "zona rossa" o "zona arancione". Da oggi serve, inoltre, per accedere ai seguenti servizi e attività: ristorazione al tavolo al chiuso; piscine, palestre e centri benessere al chiuso; spettacoli, eventi e competizioni sportive: musei, istituti e luoghi di cultura; fiere e sagre, convegni e congressi; centri termali, parchi tematici e di divertimento; centri culturali e ricreativi; sale da gioco, casinò; per partecipare a concorsi pubblici.

Le multe per chi non ha il green pass

VerificaC19 è realizzata grazie al supporto tecnologico di Sogei, con Ministero della salute, Ministero dell’economia e delle finanze e del Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, in collaborazione con la Struttura Commissariale per l'emergenza covid-19.

Ai verificatori basta inquadrare il QR Code della Certificazione verde covid-19, che si può esibire in formato cartaceo o digitale, e accertarsi della validità e dei dati identificativi. L’App è conforme alla versione europea e riduce il numero di dati visualizzabili dall’operatore per minimizzare le informazioni trattate. A tutela della privacy dei cittadini, i dati personali del titolare della certificazione non vengono infatti memorizzati dall’APP sul dispositivo del verificatore. Nei prossimi aggiornamenti della App VerificaC19 sarà inoltre indicata la validità della Certificazione verde covid-19 per viaggiare in Europa.

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