rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Coronavirus

Coronavirus, a Monza 34mila mascherine pronte per essere distribuite: 3.157 casi in Brianza

Sono 34mila le mascherine gratuite fornite da Regione Lombardia e destinate alla città di Monza. In provincia i contagi sono saliti a 3.157

Sono 51.534 le persone contagiate dal Covid-19 in Lombardia. Numeri in "costante ma lento miglioramento" come ha spiegato l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera che nel pomeriggio di lunedì ha tenuto la consueta conferenza stampa di aggiornamento sull'emergenza sanitaria. I nuovi positivi sono 1.079, un dato in diminuzione rispetto a domenica ma - ha specificato Gallera - sono stati meno anche i tamponi processati: a fronte degli 8.107 test di sabato, domenica ne sono stati processati poco più di 5mila. 

Cresce anche il numero delle persone dimesse dalle strutture ospedaliere e guarite che risultano 13.863 (437) mentre il numero dei ricoveri è pari a 11.914, con -95 rispetto a ieri. I ricoveri in Terapia Intensiva sono invece 1.343. "Non possiamo in alcun modo abbassare la guardia" ha aggiunto Gallera che ha ricordato anche il triste bilancio delle vittime che dall'inizio dell'emergenza conta ormai oltre 9mila morti (9.202), 297 nella sola giornata di domenica.

numeri+-2

Il contagio a Monza Brianza e nelle province

A Monza e Brianza in contagi sono ormai 3.157, con un incremento di 111 positivi in più in un giorno. Nella città di Monza invece l'aumento di contagiati nelle ultime ventiquattro ore è stato di 21 persone come ha reso noto lo stesso Gallera presentando i dati relativi alle città che - parole dell'assessore - "restano bassi e contenuti". A Bergamo i casi di contagio accertati sono ormai 9.815, Brescia 9.477, Cremona 4.260, Como 1.473, Lecco 1.712, Lodi 2.278, Mantova 2.084, Pavia 2.700, Varese 1.293, Sondrio 614.

A Monza 34mila mascherine gratuite per i cittadini

Sono 34mila le mascherine gratuite fornite da Regione Lombardia e destinate a essere distribuite gratuitamente ai cittadini in condizioni di fragilità o in condizione di necessità che non hanno possibilità di procurarsela diversamente a Monza. Per l'intera area di Monza e della Brianza Regione Lombardia ha destinato una fornitura di 250mila mascherine su un totale di tre milioni e trecentomila dispositivi che fanno parte del primo lotto di pezzi. Verranno distribuite fuori da supermercati, edicole, banche e poste. Un'altra fornitura di mascherien gratuite sarà disponibile nelle farmacie della Brianza grazie a un accordo con Federfarma: i dispositivi verranno consegnati a partire da metà settimana.

"Pochi minuti fa sono arrivate a Monza 34mila mascherine chirurgiche che da domani mattina inizieremo a consegnare e distribuire in città.  Ringrazio di cuore il Presidente Fontana che ha dato una risposta concreta a una necessità che sentivano tanti cittadini" ha detto il sindaco Dario Allevi in un videomessaggio trasmesso durante la conferenza stampa di lunedì pomeriggio in Regione Lombardia.

Mascherine, quando in farmacia e nei comuni in Brianza

Il pacchetto di 250mila mascherine gratuite che Regione Lombardia ha annunciato verranno distribuite gratuitamente ai cittadini  a Monza e Brianza potranno essere cedute a partire dai prossimi giorni. Nelle farmacie, come specificato in una nota di Palazzo Lombardia arrivata nel primo pomeriggio di lunedì 6 aprile, saranno disponibili a partire dalla metà della settimana. Le 250mila mascherine destinate alla provincia di Monza e Brianza si trovano nel magazzino della Protezione Civile di Agrate Brianza e qui - spiega Regione Lombardia in una nota - verranno ritirate in queste ore dai sindaci dei comuni brianzoli. 

Saranno i sindaci - proprio perchè conoscono meglio i propri territori - a decidere le modalità idonee di consegna dei dispositivi e a chi indirizzarli. "La distribuzione delle mascherine alle singole realta' locali e' iniziata e verra' conclusa entro mercoledi' sera al massimo. Dopodiche' Regione Lombardia lascia la flessibilita' ai sindaci, che meglio di tutti conoscono il loro territorio, di stabilire a chi destinare i dispositivi di protezione individuale in questione e quali modalita' di distribuzione attuare" si legge nella nota.

"Si ricorda comunque che in Lombardia vige semplicemente l'obbligo di coprirsi naso e bocca quando si esce di casa, e che le mascherine sono essenzialmente un aiuto in piu' per le fasce piu' deboli della popolazione. Si ricorda altresi' che i dispositivi in distribuzione sono strumenti protettivi di prevenzione non adatti per un uso in ambito sanitario. La fornitura dei dispositivi necessari a personale sanitario viene, infatti, garantita dalla Direzione Welfare di Regione Lombardia".

Ponti: "Più tamponi in Brianza"

Più tamponi in Brianza e la riapertura della Pneumologia all'ospedale di Seregno. Queste le richieste avanzate dal consigliere regionale del Pd Gigi Ponti. “Con più di 3mila casi la nostra provincia di Monza e Brianza, che inizialmente sembrava meno colpita di altri territori lombardi, ora si trova con una quantità di contagi da coronavirus molto significativa. Serve un’accelerazione sia nelle verifiche, quindi un maggior numero di tamponi, che nella riapertura veloce delle strutture sul territorio, vicine alle aree più densamente popolate per consentire una gestione più efficace”.

“Servono strutture d’accoglienza anche per affrontare i casi più gravi che si sono creati nelle Rsa brianzole ed è necessario accogliere il suggerimento di riaprire il reparto di Pneumologia dell’ospedale di Seregno che è già pronto per ripartire, rimettendo insieme un’equipe medica dedicata”, aggiunge Ponti.

Sanificazione strade e marciapiedi a Monza

Al via a Monza la fase 2 della pulizia straordinaria delle strade e delle piazze del capoluogo brianzolo che si concentrerà sui marciapiedi e le piste ciclabili. Dopo un primo intervento di sanificazione effettuato su tutte le strade di Monza nella settimana dal 16 al 21 marzo, prenderà il via lunedì pomeriggio e proseguirà fino a sabato 11 un intervento di disinfezione straordinaria di tutti i marciapiedi e delle piste ciclabili. Le operazioni dureranno dalle ore 13 alle 19 e vedranno impiegati operatori a piedi dotati di lance in grado di pulire a fondo i bordi delle strade e le piste ciclabili con appositi detergenti.

Coronavirus, ancora troppi spostamenti

Ancora troppi cittadini lombardi si spostano nonostante i divieti per contenere il contagio da coronavirus. Anche nella giornata di ieri, domenica, sono aumentati gli spostamenti. "I dati ci dicono che abbiamo avuto un +1% rispetto a domenica scorsa" e "mediamente" l'ultima settimana lavorativa segna "l'1-1,5% in piu' di movimenti rispetto sempre alla settimana scorsa" ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala commentando i dati relativi ai cambi di celle alle quali si agganciano gli smartphone rilevati dalle compagnie che gestiscono i sistemi di telefonia mobile.

Il vicepresidente ha ribadito, osservando i grafici, che "e' chiaro come migliaia di persone in piu' si siano spostate ieri, giornata festiva, generando una mobilita' che non e' imputabile a necessita' di carattere lavorativo". I movimenti maggiori di ieri si sono verificati "alle 12, alle 18 e cosa strana anche alle 23: un picco di movimenti anomalo che stiamo cercando di analizzare e ci ha sorpreso" - ha aggiunto Sala. Complice il bel tempo in questo weekend, i lombardi sono usciti di piu' rispetto al precedente fine settimana. L'appello del vicepresidente Sala e' quello "di non vanificare gli sforzi uscendo in maniera sconsiderata per corsette o passeggiate che si possono evitare. Capisco che con il bel tempo si faccia fatica a restare in casa, ma e' troppo importante limitare qualsiasi contatto con altre persone. I dati ci dimostrano che le misure fin qui adottate stanno portando i frutti sperati".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, a Monza 34mila mascherine pronte per essere distribuite: 3.157 casi in Brianza

MonzaToday è in caricamento