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Coronavirus

Oltre 400 pazienti ricoverati tra il San Gerardo e Desio: altri letti di terapia intensiva in arrivo

Regione Lombardia per far fronte all'emergenza ha chiesto alla Asst di Monza di approntare altri 40 posti nei reparti di terapia intensiva

Sono oltre quattrocenti i pazienti con coronavirus ricoverati nei presidi ospedalieri della Asst di Monza, il San Gerardo e l'ospedale di Desio. Le persone affette da Covid-19 ospiti delle strutture sono 430, 80 delle quali nel presidio di Desio: 46 nelle rianimazioni e circa 380 nei reparti appositamente trasformati per gestire pazienti positivi. L'emergenza sanitaria in atto ha richiesto uno sforzo incredibile all'azienda e al personale sanitario che da giorni sta fronteggiando l'avanzata del virus. L'intera azienda ospedaliera, così come tutte le strutture di Regione Lombardia, ha dovuto trasformare spazi e reparti e dall’inizio dell’emergenza sono stati realizzati circa 34 posti di terapia intensiva e 10 di sub intensiva. "Uno sforzo organizzativo enorme reso possibile solo dalla grande coesione della nostra Unità di crisi e dalla eccezionale abnegazione dei nostri medici ed infermieri" hanno spiegato dalla Asst di Monza.

In arrivo altri 40 posti di terapia intensiva

Per far fronte all’incremento dei casi, Regione Lombardia ha chiesto nello scorso week end alla ASST Monza di attivare in emergenza altri 40 posti letto aggiuntivi di terapia intensiva. È stato quindi predisposto ed approvato da Regione un progetto articolato in due fasi, la prima da 16 posti letto e la seconda da 24 posti letto. I primi 16 saranno approntati al quarto piano della nuova palazzina ambulatoriale ed operativi dal prossimo lunedì 23 marzo ed i secondi a distanza di altri 7-10 giorni circa, appena arriveranno gli altri rinforzi di personale necessari e le tecnologie da parte di Regione Lombardia.

Un aiuto dagli specializzandi e dai nuovi infermieri

Per gestire questi posti letto verrà utilizzato anche personale specializzando degli ultimi due anni dell’Università Milano-Bicocca per i medici e del personale infermieristico laureatosi in anticipo così come richiesto da Regione Lombardia. La Rettrice, prof.ssa Giovanna Iannantuoni, con tutti i Prorettori e il Corpo Docente dell’Università di Milano-Bicocca desiderano esprimere tutta la loro solidarietà e riconoscenza ai Medici e Specializzandi del Dipartimento di Medicina e Chirurgia che, in stretta collaborazione con il Personale Sanitario e non dell’Ospedale San Gerardo e di Desio, si stanno dedicando con abnegazione alla cura dei pazienti colpiti dal COVID-19. "I nostri Clinici, in perfetta sinergia con la Direzione Strategica Ospedaliera e i colleghi Ospedalieri, partecipano quotidianamente all’Unità di Crisi, coordinata dal Direttore Generale dell’ASST Monza, dott. Mario Alparone, offrendo le loro forze e competenze alla soluzione dei problemi continuamente emergenti. A fianco dei Clinici, i ricercatori di Milano-Bicocca stanno nel contempo sviluppando progetti di ricerca atti a migliorare le conoscenze e il trattamento di questa nuova patologia" si legge in una nota congiunta di ospedale e università.

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