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Coronavirus

Clienti in cerca di droga e autocertificazioni false, i controlli della polizia provinciale

Presidiato l'ingresso della Milano-Meda e controlli costanti nell'area delle Groane dove non si ferma lo spaccio di droga

Quindici agenti. tre turni giornalieri e pattuglie con presidio fisso all'ingresso della Milano-Meda per monitorare gli spostamenti dei cittadini brianzoli ed effettuare controlli sugli spostamenti durante l'emergenza Coronavirus. Insieme alle altre forze dell'ordine del territorio, anche la polizia provinciale è impegnata ogni giorno per il rispetto dei divieti e delle regole per il contenimento della diffusione del contagio da Covid-19 alla luce di quanto disposto dagli ultimi decreti ministeriali e dalle ordinanze emesse da Regione Lombardia.

Tante le autocertificazioni false esibite dai brianzoli per circolare nonostante le restrizioni e oltre una decina di violazioni. La polizia provinciale nel mese di marzo ha effettuato due fermi, riscontrato quindici violazioni ai decreti ministeriali con altrettante false dichiarazioni per la circolazione e gli spostamenti. Durante i controlli sono state contestate anche violazioni per legge sull'immigrazione e per possesso di stupefacenti. Lo scorso martedì 31 marzo gli agenti del comando provinciale hanno effettuato un sequestro di droga di cinque grammi di eroina e uno di cocaina. Tre inoltre le autocertificazioni del tutto false esibite dai viaggiatori.

Clienti in cerca di droga alle Groane

Anche in tempi di emergenza sanitaria il problema relativo allo spaccio di droga nell'area del parco della Groane è costantemente tenuto sotto controllo dalle forze dell'ordine. Accanto al controllo della Milano – Meda la polizia provinciale si è occupata anche di attività di presidio del Parco delle Groane dove sono state riscontrate numerose violazioni in relazione alla presenza di clienti o spacciatori che violano l’ordinanza sugli spostamenti o autocertificano falsamente lo stato di necessità ad uscire di casa e aggirarsi nell’area protetta.

“La Provincia non si ferma e continua ad operare anche grazie all’impegno dei nostri agenti di polizia provinciale e dei volontari di protezione civile che, instancabilmente, stanno supportando le forze dell’ordine, i Comuni, gli operatori sanitari a garantire il rispetto delle regole aiutando le fasce più fragili della popolazione. Stiamo ricevendo tantissime donazioni di materiali e beni per aiutare i volontari a svolgere la loro missione in completa sicurezza. Questa pandemia ci ha messo in ginocchio ma ci ha permesso di riscoprirci come comunità che sa operare per il bene di tutti. Il mio ringraziamento va agli agenti, ai volontari, ai Comuni, al personale ospedaliero, alle aziende e a tutti i cittadini: insieme possiamo fermarlo” ha commentato Luca Santambrogio, Presidente della Provincia MB.

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