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Giovedì, 25 Aprile 2024
Coronavirus

Monza e Brianza in “zona arancione”: più controlli nei centri per lo shopping natalizio

"I sacrifici delle ultime settimane da parte di cittadini ed esercenti – ha osservato il Prefetto – hanno consentito di frenare la crescita del contagio" ha detto il prefetto Palmisani appellandosi al senso di responsabilità di cittadini ed esercenti. Incrementati i controlli

Monza e la Brianza ormai “arancioni” stanno per vivere il primo weekend all’insegna dei negozi aperti. E la prefettura, in seguito alle decisioni assunte durante l’ultima riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, ha annunciato nuovi controlli.

A seguito della riclassificazione della Lombardia come “zona arancione”, infatti, tutte le attività commerciali al dettaglio e i servizi alla persona hanno potuto riprendere la propria attività senza esclusioni, a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario. I controlli si concentreranno nelle aree con maggiore presenza di negozi anche nei centri cittadini per vigilare sul rispetto delle fondamentali misure di contenimento in vigore, con particolare attenzione all’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, al rispetto del distanziamento sociale, nonché al divieto di assembramento.

Il Prefetto Palmisani ha inoltre voluto sensibilizzare gli esercenti in merito alla necessità di prevenire assembramenti non solo all’interno dei locali commerciali, ma anche all’ingresso degli stessi, dove si potrebbero formare code di persone in attesa di poter accedere. “I sacrifici delle ultime settimane da parte di cittadini ed esercenti – ha osservato il Prefetto – hanno consentito di frenare la crescita del contagio in Provincia, un obiettivo importantissimo per garantire la sostenibilità del sistema sanitario. Adesso, in vista dell’approssimarsi delle festività natalizie, l’intera comunità è chiamata ad una grande responsabilità: non possiamo infatti rischiare di vanificare gli sforzi affrontati”.

Si lavora anche per la ripresa della scuola 

All’indomani dell’entrata in vigore del nuovo d.P.C.M. 3 dicembre 2020, la Prefettura è inoltre al lavoro per la ripresa delle attività didattiche in presenza delle scuole secondarie di secondo grado, affinché a partire dal 7 gennaio 2021 al 75% degli studenti sia garantita la didattica in presenza. A questo scopo, la prossima settimana il Prefetto Palmisani avvierà un coordinamento con Regione Lombardia, Provincia, Istituzioni scolastiche e Agenzie che erogano il servizio di trasporto pubblico, allo scopo di promuovere il raccordo tra gli orari di inizio e termine delle attività didattiche e gli orari dei mezzi del trasporto pubblico locale.

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