Coprifuoco a mezzanotte: l'ipotesi da metà maggio
L'Esecutivo è pronto a prendersi i rischi "calcolati" di cui parlava Draghi qualche tempo fa
Comincia un'altra settimana di restrizioni in Lombardia, ancora in zona gialla, ma sono in tanti a chiedere che se la situazione pandemica prosegue così si allunghi per lo meno l'orario del coprifuoco. Un modo per andare incontro all'esigenze dei ristoratori e dei commercianti già pesantemente penalizzati dalla crisi economica dei giorni di lockdown.
Sileri: coprifuoco a mezzanotte dopo la metà di maggio
Lo spostamento del coprifuoco dalle 22, nell'Italia quasi tutta in zona gialla, potrebbe avvenire nel giro di "7-10-15 giorni". Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, a Domenica In si esprime così sull'ipotesi di modificare il coprifuoco, attualmente fissato alle 22. "Probabilmente nelle prossime settimane anche il coprifuoco potrebbe essere spostato in avanti: non è una mia decisione, deve esserci una valutazione scientifica. I numeri potrebbero consentirlo tra 7-10-15 giorni, quando è stata varata la norma ci trovavamo nel pieno della terza ondata", dice Sileri.
Le vaccinazioni proseguono, le fasce più anziane e fragili vengono progressivamente protette. "Forse osserveremo un aumento dei contagi nella popolazione più giovane, in coloro che si muovono di più. Ma questo non determinerà un aumento dei ricoveri e delle terapie intensive. Ciò non significa che non si possa morire di covid a 40 anni, ma le chance sono più basse. Non dobbiamo abbandonare il senso di responsabilità nei confronti degli altri", dice Sileri.
Coprifuoco da prolungare in base al numero di vaccini
"Dobbiamo resistere ancora qualche settimana, le cose stanno andando meglio. Oggi rispetto ad un mese fa abbiamo molti milioni di italiani vaccinati in più e quindi possiamo allargare un po’ le maglie. Cerchiamo di raggiungere 20-25 milioni di italiani con la prima dose e a quel punto le cose cambieranno drasticamente. Anche io vorrei buttare la mascherina, ma dobbiamo resistere un altro po'", afferma ancora.