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Coronavirus, la Lombardia spera di passare in zona arancione prima di Pasqua: ecco perché

La regione deve rimanere in zona rossa fino al 28 marzo, poi le cose potrebbero cambiare

Monza e la Lombardia sono in zona rossa fino al 28 marzo (qui tutte le regole). Così come saranno nella fascia più restrittiva il 3, 4 e 5 aprile, per il weekend di Pasqua. E questo è oramai un fatto incontrovertibile. Quello che invece potrebbe cambiare, e la regione sembra sulla buona strada, è la zona di appartenenza da lunedì 29 marzo a venerdì 3 aprile. Durante la Settimana Santa il territorio lombardo potrebbe tornare ad essere zona arancione (qui le regole relative).

Ritorno in zona arancione, Fontana ottimista

Il monitoraggio decisivo sarà quello di venerdì 26 marzo. In caso di miglioramento, i negozi, i parrucchieri, i barbieri, i centri estetici potrebbero aprire per qualche giorno prima delle chiusure pasquali. Attilio Fontana, governatore regionale, non lo esclude: "Non anticipo niente, ma vedo qualche leggero miglioramento", ha detto. La Lombardia il 12 marzo aveva Rt 1.3 (forbice tra 1.28 e 1.32).

"Giovedì - ha detto il presidente - sarò con il presidente Draghi a Bergamo e spero che in futuro si possa individuare una giornata per ricordare le tante persone vittime di questo virus. È un qualcosa di dovuto a loro e a una comunità che ha tanto sofferto. Le immagini delle bare di Bergamo ce le porteremo per tutta la vita con noi".

Qui le faq nel dettaglio su quello che si può fare in zona rossa

Quando si esce dalla zona rossa?

Secondo il decreto del 12 marzo con un'incidenza superiore ai 250 casi per 100.000 abitanti, scatta la zona rossa. Le singole regioni, inoltre, possono adottare misure previste dalla zona rossa "nelle aree in cui la circolazione di varianti di SARS-CoV-2 determini alto rischio di diffusività o induca malattia grave". Al contrario con un parametro inferiore le regioni possono aspirare a passare in zona arancione, con vantaggi soprattutto per alcuni commercianti e esercenti che possono riaprire la propria attività. Nonché con l'apertura dei nidi, micronidi e delle sezioni primavera: anche se in questo caso ci sarebbe da considerare le vacanze pasquali.

Per quanto riguarda la zona rossa dei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021 sarà applicata sull’intero territorio nazionale, ad eccezione delle Regioni o Province autonome i cui territori si collocano in zona bianca. Nei giorni di festa nelle zone interessate dalle restrizioni, gli spostamenti verso altre abitazioni private abitate saranno possibili solo una volta al giorno, tra le ore 5.00 e le 22.00, restando all’interno della stessa Regione. Quindi, sì alle visite a parenti e amici nel rispetto del coprifuoco. Per circolare sarà necessario, in caso di controlli, compilare l’autocertificazione.

Quando torna la zona arancione?

Se i dati relativi al monitoraggio della pandemia dovessero migliorare, bisognerà quindi attendere la decisione del ministero della Salute, che arriverà il venerdì 26 marzo. A quel punto Milano e l'intera regione, salvo decisioni diverse da parte della Giunta Fontana riguardo a territori con percentuali di contagio peggiori, potrebbero ritornare nella fascia della zona arancione. Per molti esperti è una speranza possibile perché prevedono che il picco della terza ondata dei contagi da covid 19, che in Italia si è caratterizzato per la prevalenza della variante inglese, dovrebbe essere già alle spalle.

Cosa cambia in zona arancione: le faq

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